Un richiamo a quella che dovrebbe essere la vera funzione di un contratto adatto a pianificare e regolamentare il trasporto pubblico ferroviario; numerose proposte per uno sviluppo e miglioramento del servizio sulle tratte esistenti; un’ipotesi di piano per la riapertura progressiva e il rilancio delle linee attualmente sospese, ben 14 in Piemonte”. Sono le richieste dei pendolari piemontesi rappresentati dal Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile CO.M.I.S., dall’Associazione Ferrovie Piemontesi e dall’Associazione Pendolari Novesi (Apn), insieme ai principali comitati di pendolari e associazioni che si occupano di trasporto pubblico locale. Le proposte sono state presentate ai Consiglieri Regionali che fanno parte della Commissione Trasporti della Regione in vista del rinnovo del Contratto di Servizio Ferroviario Regionale 2021 – 2035”, che deve essere “a misura di viaggiatore/utente del trasporto pubblico”. Proposte “necessarie, e non più rinviabili, al territorio regionale in un’ottica di sostenibilità ambientale e di rilancio turistico”. Sono noti di disagi cui sono sottoposti da anni i pendolari da parte delle ferrovie, tra treni cancellati, ritardi, inefficienze, convogli sostituiti da bus. Senza contare il sovraffollamento.

La stazione di Novi Ligure

“Perché ci rivolgiamo alla Commissione? – scrivono i firmatari -. Molto semplicemente, perché tale istituto ha il compito di discutere e dare un indirizzo politico unitario al Consiglio Regionale in materia di trasporti. Tutto ciò al fine di suggerire agli estensori del Contratto di Servizio (Assessorato e Agenzia per la Mobilità), in via di definizione, le soluzioni per rendere il Trasporto Pubblico ferroviario un servizio che costituisca una vera opportunità sia in termini di impatto positivo sull’ambiente, riducendo mediante disincentivi il traffico veicolare privato su strada – di conseguenza le emissioni di gas serra – sia in termini di comodità e benessere della cittadinanza sui territori. È necessario inoltre – proseguono – evidenziare che una solida offerta di trasporto pubblico integrato (treni, bus, biciclette ed altri mezzi ecologici di nuova generazione) rende un territorio più competitivo sotto il profilo della mobilità e della penetrazione capillare in tutte le sue parti, aumentandone l’attrattività per nuovi residenti e sotto il profilo turistico, con un conseguente impatto economico positivo per le comunità locali”. I firmatari sono Andrea Pernigotti – APN, Paolo Forno e Fulvio Bellora – Co.M.I.S.; Andrea Isabello e Marco Spinolo – AFP.