La chiesa del monte Porale

AGGIORNAMENTO: la nuova autorizzazione paesaggistica ottenuta da Fera non prevede il passaggio sotto il monte Porale. I camion passeranno per il trasporto dei componenti delle torri transiteranno anche lungo una strada situata sempre in Val Barca, nel Comune di Voltaggio, che arriva fino al crinale al confine con Isola del Cantone.

I componenti delle torri eoliche del progetto “Popein” saranno trasportate a Pinceto (Isola del Cantone) non solo attraverso la strada di Val Barca, a Voltaggio, ma anche su un secondo tracciato, già autorizzato dall’Unione montana Val Lemme. Si tratta del percorso Alpe-Banchetta, che dalla zona del monte Porale, al confine con Ronco Scrivia, arriva appunto nella località isolese. La società Fera intende ridurre così l’impatto sulla strada di Val Barca, oggetto di contestazioni, ma dovrà intervenire sul secondo tracciato, anch’esso da adeguare per far transitare i mezzi pesanti. Fera assicura che l’utilizzo della Alpe-Banchetta “è stato concertato con le amministrazioni locali. Quella ritenuta migliorativa dal Comune Voltaggio e da noi è stata poi autorizzata paesaggisticamente dalla Soprintendenza Archeologica e Belle Arti e dalla commissione per il paesaggio dell’Unione dei Comuni della Val Lemme.

La strada di Valle Barca

Il percorso scelto è in parte già utilizzato per la manutenzione dei metanodotti che la attraversano, e verrà utilizzata esclusivamente per il passaggio degli aerogeneratori e poi ripristinato e messo in sicurezza con opere di regimazione idraulica, attualmente assenti”. Come già annunciato, Fera sta rivedendo il progetto riducendo a quattro le torri eoliche previste, che nel 2011 erano dieci. Al Tar devono ancora essere discussi nel merito i ricorsi presentati da cittadini e associazioni, fra cui il Comitato Territoriale per la Salvaguardia dei Crinali della Valle Scrivia e Val Lemme Costa Popein – Monte Porale, contro, tra l’altro, l’autorizzazione della Regione Liguria al precedente progetto. La Fera stima una produzione di almeno 42mila MWh l’anno, che godrà degli incentivi statali per le energie rinnovabili.