Si prospettano mesi non facili per la polizia municipale di Gavi. Il 4 luglio il giudice per l’udienza preliminare deciderà se mandare a processo Cristiano Raffaghello, 33 anni, agente assunto dal Comune negli anni scorsi con contratto part time dopo aver lavorato in municipio con altri contratti a termine.

L’agente, pochi mesi dopo essere entrato in servizio, era già finito nei guai per aver comminato una serie di multe senza aver prima partecipato al corso di formazione previsto per legge e organizzato dalla Regione. Prosciolto in quel caso, potrebbe invece finire a processo per quanto avvenuto nell’autunno del 2015. Il 27 ottobre Raffaghello aveva sorpreso due giovani senza casco, in scooter, mentre procedevano contromano in via Roma, a Gavi. La sanzione a loro carico avrebbe dovuto essere tra 200 e mille euro ciascuno. Invece, il verbale della multa diceva un’altra cosa: lo scooter era in divieto di sosta, per la multa doveva essere di soli 60 euro. I genitori di uno dei ragazzini sporsero denuncia dopo che Raffaghello (e non solo lui, a quanto pare), si era recato più volte a casa loro tenendo un comportamento definito vessatorio e avanzando richieste “articolate”, probabilmente favori di cui non si conosce il genere ma non richieste di denaro, come era emerso all’epoca. Fatti confermati anche dalla famiglia del passeggero dello scooter ma non contemplati dal pm.

A Raffaghello si contesta infatti l’abuso d’ufficio per aver fatto ottenere un vantaggio ai due ragazzini con la multa di soli 60 euro anziché di 200, oltre ad aver evitato il fermo del mezzo al proprietario, mentre il Comune è stato danneggiato per non aver incassato quanto avrebbe dovuto. Contestato all’agente anche il falso per aver compilato un verbale non veritiero. In caso di condanna Raffaghello potrebbe avere seri problemi a fare ancora il vigile. Va invece in pensione Gianni Balbi, agente in servizio dal 1994. Lo “storico” vigile, che è anche autista dello scuolabus, lascerà la divisa dal primo settembre prossimo dopo 23 anni di servizio. Gli altri agenti sono Paolo Ravazzotti e Chiara Cruciani.