VOLTAGGIO
A 35 anni dalla pubblicazione e a 40 dall’istituzione del Parco, venerdì 10 maggio alle 21 a Voltaggio nella sala conferenze di Palazzo Gazzolo, è stata organizzata dal gestore di Palazzo Gazzolo, in collaborazione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e Legambiente Val Lemme, una serata dedicata al territorio dell’Appennino Piemontese, che farà parte di una serie di eventi legati a quest’angolo di Appennino e alle sue prospettive per il futuro, con uno sguardo al passato e a quanto in questi anni è stato fatto sul territorio. In occasione della serata sarà proiettato un raro documento video, recuperato recentemente, realizzato all’epoca dello studio di Franco Castelli e Roberto Botta.
GAVI
Prosegue sabato 11 e domenica 12 maggio la stagione del Forte di Gavi per la valorizzazione del patrimonio culturale con l’Workshop di studio e pittura en plein air dal titolo “Paesaggi e architetture del Forte”. L’evento La seconda manifestazione è realizzata dal Polo museale del Piemonte- Forte di Gavi, con l’associazione culturale Amici dell’arte di Serravalle Scrivia in collaborazione con UniDueValli Borbera e Scrivia. Il programma prevede dalle 10 di sabato 11 maggio alle ore 17 di domenica 12 maggio, un’estemporanea di pittura che si propone di dare l’opportunità ai pittori o appassionati delle arti visive, di poter cogliere e rappresentare o interpretare gli aspetti panoramici, paesaggistici, architettonici e naturalistici del Forte di Gavi e del Monte Moro su cui si erge. Il laboratorio sarà tenuto dall’artista canavesano Galliano Gallo, e dai pittori di Amici dell’Arte che saranno a disposizione di chi volesse sperimentare la pittura en plein air. Sabato alle 14.30 laboratorio creativo con Galliano Gallo per giovani artisti e alle 16 si terrà la conferenza: “Il paesaggio nella pittura” con la professoressa Luisa Maria Casaccia Gibelli. L’adesione al workshop è libera.
ESCURSIONE
Aree protette dell’Appennino propone per domenica 12 maggio, un’escursione botanica alla Riserva Naturale del Neirone accompagnata da Giuseppina Barberis e Francesco Orsino botanici dell’Università di Genova.Il ritrovo è alle 9.30 a Gavi, in via G. Mameli 44 davanti al Municipio.
Le prime indagini floristiche nella Riserva Naturale del Neirone hanno portato all’individuazione di quasi 300 specie, un numero considerevole rispetto alla modesta superficie dell’area protetta che misura 101 ettari.
Tra le specie spiccano alcuni elementi tipici di climi temperato-freddi, come la Pulsatilla montana e altri legati al clima mediterraneo propriamente detto: le entità steno-mediterrranee, come il leccio (Quercus ilex). Costo di partecipazione 5 euro. Per prenotazioni e info: Aree Protette Appennino Piemontese – tel 0143-877825- e-mail [email protected]
BOSIO