“Il cibo ideale”: a Gavi un libro per aiutare i malati di tumore.

Stasera nell'enoteca gaviese sarà presente Marco Pirozzi, padre dell’autrice, Francesca, morta a causa di un linfoma dopo aver scritto una tesi sull’alimentazione nei pazienti trattati con chemioterapia

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Il cibo ideale” non è un libro di cucina ma qualcosa di molto di più. L’autrice è Francesca Pirozzi, una giovane scomparsa a 24 anni causa di un linfoma. Stasera, a Gavi, nell’enoteca comunale, ci sarà il padre, Marco, per presentare quest’opera edita dall’associazione che porta il nome di sua figlia, sodalizio creato, come si legge sul sito www.francescapirozzi.it, per “creare dei materiali “utili” a chi si ammala come lei, a chi ha parenti e amici coinvolti, per utili intendiamo con dei “contenuti”, delle informazioni dei dati concreti e dall’altro generare dei fondi per la ricerca”.
“Il cibo ideale” è il primo passo dell’associazione, scritto con la tesi di Francesca sull’alimentazione nei pazienti trattati con chemioterapia, oltre ai contributi di chef ed esperti nutrizionisti.

“Il libro – spiegano dall’associazione – è stato il suo modo di affrontare la malattia, mentre completava il percorso di studi in Scienze e Tecnologie Erboristiche presso l’Università di Modena, lavorava alla creazione di uno strumento utile per la sua laurea ma soprattutto a chi avesse dovuto affrontare le cure come lei. Il ricavato del libro sarà destinato a finanziare i ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino che hanno identificato e sviluppato una classe di composti caratterizzati dalla capacità d’indurre una spiccata attività biologica nei confronti delle cellule tumorali”. Stasera, a Gavi, alle 21, saranno presenti anche Marina Magini, presidente dell’associazione; Patrizia Parodi, biologa nutrizionista; e Yenori Fernandez, estetista dell’Associazione professionale estetica oncologica, tra gli organizzatori dell’evento insieme alla libreria Aut, alla farmacia Cantù, al Comune e allo studio di estetica Armonia.