Piazza Repubblica a Novi Ligure

La posta continua ad arrivare lì, anche se non risponde mai nessuno. C’è chi ha tentato di notificare alla sede del club Forza Italia di Novi Ligure, in piazza Repubblica, un atto di citazione, senza successo. Così il nome del partito è comparso all’albo pretorio del Comune. L’atto che doveva essere recapitato era senz’altro qualcosa di importante, quasi certamente legato al pagamento tasse o tributi. Non si sa se a emetterlo sia stato il Comune, fatto sta che la pratica è probabilmente finita a Equitalia (o all’Agenzia delle entrate-Riscossione, che l’ha sostituita). La legge infatti prevede che se la notifica a mezzo posta o a mano non dà esito, l’interessato deve essere informato tramite un avviso di deposito da pubblicare all’albo pretorio on line del Comune di residenza. Così Equitalia o chi per essa ha inviato al Comune la busta e inserito il nominativo “club Forza Italia” in un elenco di persone e imprese alle quali non è stato possibile recapitare gli atti del genere.

Soltanto che gli attuali responsabili del partito azzurro novese, dove un tempo militava l’allora ministro Sandro Bondi con la consorte senatrice Manuela Repetti (poi approdati ad altri lidi politici) cadono dalle nuvole. “A noi – dice Andrea Sisti, attuale coordinatore locale di Forza Italia – non risulta nulla del genere poiché non ci chiamiamo “club Forza Italia” e non abbiamo più una sede né quindi utenze intestate. Faremo ovviamente le verifiche del caso ma probabilmente si tratta di questioni di vecchia data”. L’ex coordinatore Andrea Scotto, dice: “Quando, nel 2012, mi sono dimesso, ho lasciato i conti in ordine per la sede di piazza Repubblica, pagando tutto quello che dovevo. Inoltre, all’epoca, ero coordinatore del Popolo delle Libertà e non di Fi”. Forza Italia, finché ha utilizzato la sede di piazza Repubblica, pagava circa 400 euro al mese tra affitto e condominio.