La questione dei rapporti tra l’amministrazione comunale di Serravalle Scrivia e la coppia Sofio-Grutteria, a processo per associazione mafiosa dopo l’arresto del luglio 2016, deve essere discussa in Consiglio comunale. Nella prossima seduta l’argomento dovrebbe essere all’ordine del giorno. La richiesta è arrivata dal consigliere di minoranza Francesco Scaiola (gruppo Serravalle volta pagina) dopo che già Anna Massone (Serravalle futura) aveva pubblicamente chiesto chiarimenti all’amministrazione comunale. “Siamo concordi – spiega Massone – sul fatto che nella prossima seduta si discuta dell’argomento, vedremo con quali modalità”. A dicembre l’associazione Casa della Legalità di Genova ha depositato nel processo Alchemia, in corso a Palmi, in Calabria, contro una serie di boss ed esponenti della ‘ndrangheta attivi tra Liguria e Basso Piemonte, una memoria nella quale si evidenziano appunto i rapporti tra Marianna Grutteria e Orlando Sofio, entrambi a giudizio, e il Comune. In particolare, gli appalti ottenuti dalla Euroservizi, impresa serravallese intestata alla donna ma di fatto guidata da Sofio per conto dei boss secondo gli inquirenti, per la pulizia dei locali comunali, e il legame tra la Grutteria e il vicesindaco Giulia Marchioni.

Quest’ultima e il sindaco si sono difesi sostenendo in sostanza che per gli appalti i responsabili sono gli uffici, (“che hanno senz’altro rispettato le regole nell’assegnazione dei lavori”) e, per la Grutteria, Marchioni ha ricordato che si tratta di una sua parente e che non intende togliere le foto che le ritraggono insieme dal suo profilo Facebook, “visto che non ho nulla da nascondere”. A proposito di Sofio, compagno della Grutteria, il vicesindaco ha sostenuto di averlo incontrato ben poche volte ma non ha voluto dire nulla sulle intercettazioni che riguardano entrambi. La Euroservizi, prima degli arresti del 2016, aveva ottenuto dal Cociv un appalto per il Terzo valico (poi revocato dalla Prefettura), opera alla quale le amministrazioni comunali locali non si oppongono, compresa Serravalle, anche per le “compensazioni” annunciate. Pasquale Vecchi (gruppo Rinascita) dice: “Non ho formulato espressamente una richiesta di convocazione del Consiglio sul tema ritenendo esauriente quanto emerso dalla riunione dei capigruppo alla quale hanno preso parte esponenti della giunta ma sono ovviamente favorevole al fatto che l’amministrazione comunale chiarisca”.