La maggioranza targata Pd del Consiglio comunale di Novi Ligure non vuole la commissione d’indagine chiesta per fare luce sui mancati versamenti Iva riferiti alle sponsorizzazioni degli eventi organizzati dal Comune. La proposta delle opposizioni (M5s e Maria Rosa Porta) è stata bocciata dall’assemblea nella seduta dell’altra sera con 10 voti contrari e 5 a favore.

La questione era emersa a gennaio, durante una seduta della commissione Bilancio: le minoranze aveva chiesto lumi sui costi del festival Marenco ed era venuto fuori che buona parte delle spese erano coperte dagli sponsor ma che su tali donazioni né il Comune né gli sponsor hanno mai versato l’Iva, prevista per legge.

La questione era stata in sostanza liquidata dalla maggioranza di centrosinistra ma il segretario comunale Angelo Lo Destro, rispondendo per iscritto al consigliere Porta, aveva espresso dubbi sulla correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale. Al che, a febbraio, l’esponente della minoranza si era rivolta ai revisori dei conti del Comune per avere un parere ma, fino a lunedì scorso, 17 luglio, non era arrivata nessuna risposta anche perché, come è emerso per la prima volta in Consiglio comunale, i revisori sono stati sollecitati dagli uffici solo poco prima.

Un concerto del festival Marenco a Novi Ligure
Un altro concerto del festival Marenco a Novi Ligure

“Lo Destro – ha spiegato Maria Rosa Porta – a febbraio aveva evidenziato la necessità di cambiare modus operandi rispetto alle sponsorizzazioni in futuro e di fare un ravvedimento operoso sull’Iva per gli ultimi cinque anni trovando un accordo con gli sponsor. In sostanza, è stato detto che la dichiarazione Iva andava fatta ma ciò non è mai avvenuto”.

Una situazione che potrebbe riguardare anche le altre manifestazioni organizzate dal Comune, per questo le minoranze hanno chiesto, in base allo statuto comunale, l’istituzione di una commissione di indagine, “per indagare su tutti gli eventi, anche sportivi e per tutelare anche i componenti del Consiglio comunale”, che potrebbero rispondere personalmente del mancato versamento Iva. Si parla infatti di alcune decine di migliaia di euro.

La maggioranza ha prima cercato di prendere tempo (“Invece di istituire ora la commissione di indagine – ha detto il Consigliere di maggioranza Alfredo Lolaico (Pd) – attendiamo il 2 agosto, quando in commissione Bilancio verranno a relazionare i revisori dei conti”) poi ha nettamete bocciato la proposta con il capogruppo Daniele Gualco: “Meglio aspettare i fatti e gli eventuali sviluppi. La commissione d’indagine non è da fare, a prescindere”.

A favore dell’istituzione della commissione d’indagine anche Marco Bertoli.