Un Forte di Gavi davvero per tutti grazie all’accordo tra Polo museale del Piemonte, Ente nazionale sordi (Ens), Istituto Sordi di Pianezza e Unione ciechi, che prevede l’installazione di una serie di panelli informativi e l’utilizzo di un Qr code per far conoscere anche a sordi e ciechi la storia e la realtà della fortezza gaviese. La presentazione del progetto “Forte di Gavi, Forte di Tutti!” è avvenuta sabato mattina, alla presenza di decine di sordi provenienti da Torino, Genova e Alessandria nonché dell’assessore di Gavi Pierluigi Roveda e del sindaco di Arquata Scrivia, Alberto Basso, con l’assessore Nicoletta Cucinella. “In occasione della Giornata della disabilità – ha spiegato Annamaria Aimone, direttrice del Forte – il 3 dicembre scorso il Polo Museale e l’Istituto sordi hanno firmato l’accordo che ha portato al progetto in questione. L’istituto ha infatti ottenuto 1.500 euro dalla Regione per la redazione del primo pannello sperimentale dedicato ai sordi e ai ciechi”.

Un momento della presentazione del progetto “Forte di Gavi, Forte di tutti!”

Il pannello, come hanno spiegato i responsabili dell’Ens di Torino, “oltre a essere stato scritto con frasi in italiano semplice e non tecnico, con una scrittura ad alta leggibilità, riporta anche un Qr code, che permette di accedere sul telefonino, grazie a un’app, a un filmato dove, oltre all’audio per i ciechi, la storia della fortezza viene spiegata con il linguaggio italiano dei segni”. “Per installare i pannelli nel Forte – ha detto ancora Aimone – servono 23 mila euro, per i quali è già stata fatta richiesta di contributo. Come Polo museale abbiamo deciso inoltre di gemellare il Forte con il museo Omero di Ancona, dedicato ai non vedenti: l’obiettivo è ottenere fondi per costruire all’ingresso una discesa al posto degli scalini”. Già nel 2012 ci fu una prima apertura del Forte ai disabili: un gruppo di ospiti non vedenti, grazie all’associazione Amici del Forte, venne ospitato nella fortezza con la collaborazione del Focus Group disabili di Novi Ligure.