Artisti di grande livello nel programma degli eventi del 2018 del Forte di Gavi. La collaborazione tra il Polo museale del Piemonte e l’associazione Amici del Forte, pronta a ripartire dopo le difficoltà dei mesi scorsi, porterà nella fortezza gaviese e sul territorio varie manifestazioni ma tre, in particolare, si preannunciano davvero di grande livello.

Lo scultore Nino Ventura

Dal primo luglio al fine settembre si terrà infatti una mostra d’arte contemporanea con le opere dello scultore Nino Ventura. Ventura, nato ad Acireale nel 1959, artista che utilizza anche il teatro, il cinema e la televisione, ha esposto le sue opere in Italia, Francia, Usa, Spagna, Belgio e a Madrid sta realizzando una fontana monumentale di 35 metri, in bronzo e vetro. Ventura esporrà le sue sculture nel Forte e nelle aziende del Gavi docg che aderiranno all’iniziativa, che entrerà poi a far parte di un catalogo e che potrebbe aprire il territorio ad altri artisti, come è stato spiegato nella recente assemblea degli Amici del Forte dal presidente Nicola Galleani d’Agliano. Accanto alla mostra, sono in programma lezioni su come lavorare ferro, bronzo, vetro e altri materiali. L’altro grande evento riguarda il fotografo e filmaker Francesco Jodice. Nato a Napoli nel 1959, l’architetto e artista utilizzerà il Forte per scattare una serie di immagini da abbinare alle storie ispirate dalla fortezza gaviese e realizzare quindi un evento. Jodice ha esposto in tutto il mondo, da Liverpool, Parigi e San Paolo fino a Barcellona, Kassel, Torino e Venezia.

Francesco Jodice

Il terzo grande evento sarà presentato domani, giovedì, alle 17, nell’enoteca di Gavi. Si intitola “Gavi: Forte di Cultura, Arte e Storia”, è promosso dal Polo museale e dalla Compagnia teatrale Teatro e Società, con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Saranno presenti, oltre al sindaco Rita Semino, l’onorevole Cristina Bargero, Annamaria Aimone (direttore del Forte di Gavi), Elisabetta Baro e Franco Carapelle della Compagnia Teatro e Società. Il progetto punta ad avvicinare la comunità locale alla fortezza e ai monumenti del territorio con visite guidate teatralizzate. Hanno aderito, oltre a Gavi, altri Comuni della zona. Per il Forte, quindi, un anno di svolta, poiché non verranno più organizzate le rievocazioni storiche legate alla storia locale, che attiravano migliaia di turisti, anche per ragioni di sicurezza. “Restano fondamentali – ha spiegato Galleani nell’assemblea dei soci –, tra l’altro, le guide volontarie create dalla nostra associazione ma dobbiamo fare anche altro per essere il collegamento tra il Forte e il territorio, compreso il mondo del vino”.