L’ostello di Palazzo Gazzolo sarà gestito dal Forum dell’alta Val Lemme. Il Consiglio delle Aree protette dell’Appennino Piemontese, ente che ha in concessione d’uso l’edificio dal Comune di Voltaggio, ha accolto la proposta dell’associazione voltaggina, presieduta da Giorgio Dufour. Quest’ultima a gennaio aveva manifestato interesse per la gestione della struttura. Dentro Palazzo Gazzolo si trovano un ufficio informazioni-biglietteria, altri uffici, il museo contadino, la sala Marcarolo Film Festival, la biblioteca scientifico-didattica, la biblioteca dei ragazzi, una foresteria da 24 posti letto e la sala convegni. L’edificio è stato inaugurato nel 2010 e ha sempre avuto difficoltà a essere economicamente attrattivo.

Il museo di palazzo Gazzolo

La gestione prima è stata affidata a un’associazione di Bosio e poi alla pro loco di Voltaggio. Poi, nel 2018, dopo mesi di chiusura, il bando di gara è stato vinto dall’imprenditore di Gavi Matteo Gandetto, titolare dell’albergo Al Castello. A novembre Gandetto ha però dato disdetta. Secondo quanto è stato detto nell’ultima seduta del Consiglio dell’Appennino Piemontese, i motivi della scelta dell’imprenditore sono legati anche alla crisi causata dal Covid. Così, si è fatto avanti il Forum, che si era proposto già nel 2018. “L’associazione – ha spiegato in Consiglio il presidente delle Aree Protette, Danilo Repetto – ha dato disponibilità ad aiutare il nostro ente nell’organizzazione delle attività. Oltretutto, fa già parte della Consulta delle Aree protette”. Il Forum gestirà l’ostello per cinque anni, con un affitto annuale simbolico di 310 euro.