Taglio del nastro, stamattina a Verona, per la nuova edizione del Vinitaly, la più grande manifestazione italiana dedicata al mondo del vino. La Regione ha un suo Spazio Piemonte, inaugurato proprio oggi con l’apertura dell’evento che proseguirà fino a mercoledì. Fra i promotori dello spazio piemontese, anche UnionCamere e Land of Perfection, il consorzio che unisce tutti i consorzi del vino piemontese. 200 aziende presenti nella collettiva intorno allo stand della Regione, altre 400 nel resto del padiglione 10, il padiglione Piemonte. Non poteva mancare il Consorzio Tutela del Gavi, che nella città veneta festeggia quest’anno il suo primo quarto di secolo e soprattutto i vent’anni della Docg. Per questa importante ricorrenza, nello stand G32 – Padiglione 10 del consorzio sono disponibili 5 cartoline con colori e messaggi diversi per immaginare i prossimi vent’anni della Docg: 2038, l’Italia nello spazio: è un Gavi il primo vino degustato su Saturno; festeggiato il milionesimo visitatore della Destinazione Gavi, il progetto di enoturismo del Grande Bianco Piemontese;

fiorisce nel Gavi la produzione di miele delle api insediate nel territorio; francesi, californiani e cinesi a Gavi per studiare le best practice del Vino Responsabile; 11 stellati internazionali, uno per ogni Comune della denominazione, a Gavi per la 24ore del Gusto. “Su ognuna di queste cartoline – spiegano dal Consorzio -, giornalisti, ospiti e amici potranno aggiungere il proprio pensiero personale, un messaggio di buona fortuna a cui sarà associata una polaroid dell’autore. Fotografie e cartoline arricchiranno progressivamente il grande pannello Ventanni, allestito nello stand, simbolo dei festeggiamenti dei 20 anni della DOCG, che ritroveremo nei prossimi Grandi Eventi di Gavi, iniziando dalle giornate di Gavi for Arts e del Premio Gavi La Buuona Italia, in programma dal 25 al 27 maggio. Saranno tre giorni dedicati al ‘Vino Responsabile’, al rapporto tra Vino e Responsabilità Sociale, con una nuova connotazione del concetto di ‘Buona Italia’, ed evolvendo le stesse consuete declinazioni del concetto di Sostenibilità”.