Chiamparino, Fornaro, Riboldi

“Il parco naturale dell’Alta Val Borbera lo si può considerare come fatto”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Sergio Chiamparino, che nel giorno del suo compleanno, (non ha svelato quanti anni compie, perché, come ha detto lui stesso, “c’è una soglia oltre la quale non si dice più”), è salito fino a Carrega Ligure e nello  splendido scenario del comune ha anticipato  la notizia che tutti i presenti aspettavano.

“Il disegno di legge regionale che prevede l’istituzione della zona del parco, – ha spiegato il presidente  Chiamparino  è già stato esaminato dalla giunta, non è emerso dubbio alcuno sull’istituzione di questo parco. Direi che venerdì prossimo o al massimo quello successivo la giunta varerà  il parco. Ci sarà poi il passaggio in Consiglio,  credo non ci saranno obiezioni di nessun tipo”.  Insomma tutti d’accordo.

Allo stand di Vallenostra con Roberto Grattone

L’atmosfera è quella della festa, e non potrebbe essere diversamente; dopo tanti anni di assenza, l’amministrazione del Comune più alto della Val Borbera, ha riproposto l’antica fiera degli animali.  Banchetti, cibo, asini, cavalli, mucche e,  nonostante la temperatura non proprio estiva, (15 gradi non sono molti ) tantissime persone che si sono date appuntamento in questo angolo di paradiso che a breve diventerà parco.

 

Il convegno dal titolo “Quando nasce un parco: Appennino e Terre di Confine”, si è svolto in un ambiente informale;  sotto un gazebo, dove al posto delle sedie, hanno preso posto varie personalità del mondo della cultura agricola e delle politica, accomodate, (si fa per dire), su balle di fieno. La battuta è salita spontanea, “politici sulle balle”, ma in questa occasione, i politici hanno portato una ventata di speranza per questi luoghi destinati allo spopolamento.

Ferrero, Guerrini e Teti

Oltre che dal suo presidente la Regione è  stata rappresentata  dall’assessore Giorgio Ferrero e dal consigliere Walter Ottria, presente il senatore Federico Fornaro, il vicepresidente della provincia Federico Riboldi,  il presidente dell’Uncem Marco Bussone ,  il presidente dei parco dell’Antola, Daniela Segale e quello di Capanne di Marcarolo, Dino Bianchi e poi naturalmente il  soddisfatto padrone di casa, il sindaco Marco Guerrini. Un solo amministratore valborberino presente all’incontro, il sindaco di Vignole, Giuseppe Teti.

Non solo parchi, la discussione, grazie ai tecnici presenti, Gabriele Panizza, de Parco Capanne di Marcarolo; Filippo Barbera, docente di sociologia all’Università di Torino; Marco Allocco, Presidente Seacoop, si è allargata all’economia locale: dalla filiera del legno alla banda larga e, non ultimo si è parlato di detassazione per le imprese commerciali e agricole di queste aree marginali.

Il presidente Chiamparino, per la prima volta in Val Borbera, ha confessato che la curiosità per visitare questi luoghi si è mossa quando ha visto una servizio in Rai.

Chiamparino indossa la maglietta

Trovo molto molto bella questa valle – ha detto – sia nella parte più bassa del canyon, sia questa straordinaria suggestione selvaggia della montagna dove si respira aria di altri tempi”.

Una curiosità. Da queste parti non sono molto scaramantici, tutti i fautori del parco hanno indossato una maglietta con il logo “Parco Naturale Alta Val Borbera“, maglietta indossata anche dagli ospiti, compreso il presidente Chiamparino.