Coppia di ibridi chiari fotografati dal personale delle Aree protette

Il primo branco di ibridi lupo-cane in Piemonte vive in provincia di Alessandria, nel territorio di Acqui Terme. Lo annunciato le Aree protette dell’Appennino Piemontese dopo la conferma ricevuta dal Laboratorio dell’Area per la Genetica della Conservazione BIO-CGE dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). “Il branco – spiegano dall’ente di Bosio – risulta formato da un lupo maschio e da un ibrido femmina di colore chiaro che, nel 2021, si sono riprodotti dando alla luce 4 cuccioli. Per il Piemonte si tratta del primo branco di ibridi mai documentato. Tuttavia è già stata accertata la presenza di un caso con caratteristiche fenotipiche simili (ovvero il manto molto chiaro), nella zona della provincia di Torino, in Val di Susa. Per questo caso aggiuntivo non è stato però possibile a oggi documentare il profilo genetico. Un’ulteriore analoga presenza sembra essere stata documentata recentemente in Ossola. Allo stato attuale, dunque, in Appennino piemontese si è riscontrata una presenza di ibridi “localizzata” con l’interessamento di un solo branco riproduttivo.

Una giovane femmina di lupo (foto Mantero). La Commissione Ue teme che gli ibridi possano danneggiare la specie.

Ora che si è ottenuta la conferma genetica – proseguono dall’ente -, si potrà quindi avviare quanto prevede il progetto LIFE WOLFALPS EU relativamente al contrasto dell’ibridazione lupo-cane per il rilevamento e controllo del fenomeno nel corridoio ecologico ligure-piemontese”. In sostanza, gli ibridi, nati dall’accoppiamento tra cani e lupi, saranno catturati e sterilizzati. Le Aree protette dell’Appennino Piemontese, nell’ambito del progetto Life WolfAlps Eu, ha avviato in questo senso anche la collaborazione con il personale del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. L’intesa prevede, tra l’altro, di applicare quanto stabilito dalle linee guida della Commissione Europea del progetto Life WolfAlps EU per limitare il più possibile le eventuali conseguenze sulla conservazione del lupo e della popolazione alpina da parte degli ibridi.