Matteo Cerboncini

Domani sera, 15 gennaio alle 21,30, Matteo Cerboncini si esibirà in “solo guitar” a Gavazzana alle Cantine Don Sterpi, ospite del club Gavazzana Blues.

Genovese, 31 anni, “Cerbo” si è imposto ormai da diversi anni come una delle chitarre più rappresentative del patrimonio blues nazionale, dopo aver partecipato, oltre al costante insegnamento, a numerosissime esperienze di altissimo livello anche all’estero.

Dal 2010 ha fatto parte delle band in tournée di Gianluca Grignani, Dolcenera, Fausto Leali e Biagio Antonacci, collaborando nello stesso tempo con artisti blues come Susan Cattaneo e Sonny Rhodes. Quest’ultima dimensione è certamente la più congeniale e sarà quella che presenterà domani sul palco del Gavazzana blues. In solo, senza ausili esterni o accompagnatori.

Cerboncini è veracemente un’anima blues, pur non rinunciando a quell’eclettismo che gli consente di essere un sideman richiestissimo a 360 gradi. L’improvvisazione che caratterizza il suo stile, parte non solo dagli standard americani ma anche da proprie composizioni. Spontaneo come ogni artista che si rispetti, spesso mentre si assiste a una sua performance, si percepisce quel senso dell’esplorazione melodica basata appunto sulle scale del blues, senza però nessun vincolo con le canoniche dodici battute. Sono le stesse emozioni che Matteo Cerboncini sa trasmettere ai suoi allievi che lo seguono nelle lezioni che tiene alla RGA di Milano, all’istituto musicale “Casella” di Novi e alla “Rebora” di Ovada.

Al suo attivo vanta 2 album: uno alla testa del proprio gruppo, i “Mamasuya”, e l’altro inciso in collaborazione con il musicista tedesco Johannes Faber. Ecco perché il “solo guitar” che proporrà domani assume un’importanza moto particolare, soprattutto a chi ancora non conosce questo grande solita.

L’ingresso al concerto è ad offerta, riservato ai soci come è nello stile del club Gavazzana blues. Da domani sera comincia la campagna di tesseramento 2018 ed è pertanto già possibile, iscriversi o rinnovare la tessera societaria.