Il Teatro Civico di Gavi apre la stagione teatrale con il pensiero rivolto a Matteo, Marco e Antonio

Sul palco Marina Massironi e Nicoletta Fabbri in "La somma di due"

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Il Tetro Civico di Gavi dedica a Matteo, Marco e Antonio i tre vigili del fuoco morti nel crollo della palazzina di Quargnento,  eroi dei nostri giorni, l’apertura della stagione teatrale Superhuman, il cartellone condiviso tra i teatri di Arquata e Gavi, che racconta le storie di eroi senza superpoteri.

Domani venerdì 15 novembre alle 21, dopo il rinvio per l’alluvione delle scorse settimane, andrà in scena lo spettacolo “La Somma di due”, sul palco Marina Massironi , e Nicoletta Fabbri, due attrici di grande talento, la prima, vincitrice di un David di Donatello ha lavorato tra gli altri, con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Dario Fo, Cristina Comencini,  mentre la seconda da anni conduce corsi e laboratori di pedagogia teatrale in diversi ambiti incentrati sul tema della verità espressiva e della unicità indissolubile tra corpo, voce e psiche.

Tratto dal romanzo di Lidia Ravera, con la regia di Elisabetta Ratti, La Somma di due è la storia di due sorelle adolescenti, Angelica e Carlotta, che vengono separate dal divorzio dei genitori. Una con la madre, l’altra con il padre in un’altra città. Si mancano, si accusano, si scrivono, si rincorrono per non perdersi. Perché le sorelle sono quelle che ti aiutano a misurare la strada, a comunicare con il resto del mondo in momenti di apparente o reale difficoltà, sono un complice o un ostacolo da spianare per diventare quello che sei, sono quel folletto che ti riprende quando sei smarrito, quel demone che implacabile ti spinge a fare i conti con te stesso e la vita.

Lidia Ravera disegna con linguaggio fresco, ironico e fortemente critico, quel legame naturale eppure misterioso che unisce due esseri umani dalla nascita, collocandolo nella confusione esistenziale e sentimentale di un mondo sempre più segnato dalla mancanza di rapporti reali, e spingendoci inevitabilmente a indagare il nostro profondo e umano bisogno di “sorellanza”.

Per info e prenotazioni: 345.060.4219 o [email protected]