In abbandono l’area del parco giochi dedicata a San Giovanni Bosco

Nel 2015 spesi parte dei 300 mila euro: ora manca l'illuminazione, le piante sono state lasciate morire e ci sono parti transennate.

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Transenne nell'area ex Cit a Gavi
Transenne nell'area ex Cit a Gavi

Esattamente due anni fa, in occasione della festa di San Giacomo, venne inaugurata insieme al vicino parco giochi con banda musicale, discorsi, bersaglieri, benedizioni varie, ravioli, fuochi d’artificio, e pure le guardie private, costate non si sa quanto. È quella che l’allora sindaco Nicoletta Albano definì “un’area attrezzata per la sosta e il riposo dei bambini e dei loro accompagnatori”, realizzata a spese del Comune (quasi 300 mila euro insieme al parco giochi) sulla proprietà del condominio Ex Cit e dedicata a San Giovanni Bosco, protettore dei giovani.

In effetti, i bambini che la sera frequentano i giochi hanno bisogno di una protezione se si mettono a giocare sotto il monumento del santo, poiché lo spazio è lasciato al buio ormai dallo scorso anno, quando il cancello di ingresso secondario dall’ex Cit è stato chiuso a causa delle bravate di alcun ragazzini. Per entrare nell’area in questione si deve quindi rispettare l’orario del parco giochi e del suo cancello a chiusura automatica. Un accorgimento giusto ma che non tutela chi frequenta l’area la sera.

Piante morte nel parco giochi di Gavi
Piante morte nel parco giochi di Gavi

Oltretutto, una parte di questo spazio, dal quale si poteva ammirare il paesaggio della Val Lemme, è stata quasi da subito transennata, a detta del Comune sempre a causa di alcuni ragazzini. Non solo: le piante sono state lasciate seccare nonostante i vasi siano dotati di impianto di irrigazione e, non essendo disponibile un bagno, i genitori si vedono costretti a portare i bambini a fare i bisogni dietro i vasi. Una situazione di abbandono che fa a pugni con i 300 mila euro spesi dal Comune. “Ci impegniamo – spiega oggi Albano – a risolvere il problema di via Voltaggio una volta per tutte e verificheremo il discorso illuminazione. Cerchiamo di tenere il più possibile pulito anche se spesso per i nostri operatori non è facile, considerate le condizioni in cui viene sovente lasciato il parco la domenica sera”. Nessuna speranza per i servizi igienici.