biblioteca sezione Coppi

E’ stata inaugurata ieri, venerdì 29  marzo, la sezione permanente alla Biblioteca civica “Tommaso De Ocheda” dedicata a Fausto Coppi: circa 50 volumi, tra libri, pubblicazioni e saggi.  La Biblioteca di Tortona, che raccoglie i titoli più importanti sul Campionissimo e sul ciclismo dal 1949 ad oggi, intende proseguire l’arricchimento perchè la sezione diventi un punto di riferimento per tutti gli appassionati. biblioteca sezione Coppi

L’iniziativa, nata dall’assessorato allo Sport e dalla direzione della Biblioteca, è stata l’occasione per riordinare i fondi in dotazione e acquisire i titoli che mancavano degli autori delle monografie più recenti.

biblioteca sezione CoppiAll’inaugurazione sono intervenuti tre scrittori locali. Filippo Timo, autore di «Viva Coppi» e custode dei racconti del nonno Angelo, 98 anni, carissimo amico dei celebri fratelli di Castellania, soprattutto di Serse, ha tracciato un percorso storico sulla bibliografia legata a Coppi dagli anni ‘40 ad oggi. Quello di Filippo Timo è l’unico vero romanzo dedicato al Campionissimo perchè nasce sulle storie che gli sono state raccontate da bambino, oltre che dal nonno Angelo, da Sandrino Carrea, Ettore Milano, Piero Coppi, Nino Defilippis.

L’intervento di Vittorio Pessini, che ha scritto il libro «Racconti di bicicletta», si è focalizzato sui grandi autori della letteratura italiana che hanno parlato di Coppi e di ciclismo, come Dino Buzzati, Curzio Malaparte, Indro Montanelli.biblioteca sezione Coppi

Gianni Rossi, grande appassionato e cultore locale del ciclismo dell’epoca di Fausto Coppi, autore del libro «Fausto Coppi 1919-2019: gli anni, le strade», ha letto alcuni brani del libro, che raccoglie la storia del Campionissimo da Castellania alle prime corse, alle vittorie.

“Una volta Gianni Brera parlava di uno sportivo, un ciclista e notava che era nato e vissuto in provincia – ricorda l’assessore allo Sport Maria Grazia Pacquola – . Solo in provincia, scriveva, si coltivano le grandi malinconie, il silenzio e la solitudine indispensabili per riuscire in uno sport così faticoso come il ciclismo. L’amministrazione comunale, anche attraverso questa ulteriore sezione libraria dedicata al Campionissimo, intende preservare la memoria di un’epoca che ha fatto la storia del ciclismo, ma anche coltivare nei giovani la consapevolezza che i traguardi più importanti, anche nello sport, richiedono impegno e sacrificio“.