Non saranno conclusi il 20 settembre, come annunciato in commissione Bilancio dalla maggioranza il 26 luglio scorso, i lavori nella nuova scuola Martiri di Novi Ligure. Ci vorrà circa un mese in più ma questo non creerà alcun problema all’attività didattica. L’intervento è partito l’11 luglio e riguarda la costruzione della nuova aula magna, nonché palestra, in un edificio esterno al corpo principale della scuola, collegato a quest’ultima da un corridoio.

“L’edificio – assicura il vicesindaco Felicia Broda – non sarà costruito in prefabbricato ma in mattoni. Dal sopralluogo che abbiamo svolto come amministrazione è emerso che i lavori sono arrivati alla prima soletta e che termineranno entro ottobre. Una situazione che non comprometterà l’attività della scuola, dove gli spazi per i bambini, anche della Oneto, ci sono”. Le nuove aule sono state ricavate costruendo una tramezza nell’aula magna già esistente e utilizzando gli spazi liberati dal Cpia, il Centro istruzione per adulti, trasferito a Palazzo Pallavicini. “Anche senza il nuovo edificio – dice ancora Broda – la scuola sarebbe stata comunque a norma riguardo agli spazi per gli alunni. Abbiamo intanto concluso altri interventi interni, come la sostituzione del vetro e l’installazione degli appendiabiti”. La scuola Martiri, inaugurata negli anni scorsi, ha avuto problemi legati alla presenza di umidità e alla scolo delle acque (forse dovuti alla fretta di tagliare il nastro, sottolinea qualcuno), questioni in corso di risoluzione.

Nella seduta della commissione Bilancio del 26 luglio le minoranze aveva accusato l’amministrazione proprio sui tempi dei lavori: il vicesindaco Broda aveva parlato del 20 settembre mentre gli uffici, secondo i consiglieri, avevano fornito tempistiche diverse Maria Rosa Porta (Movimento civico popolare) e il gruppo 5 stelle attendono notizie su cosa intenda fare il Comune della scuola Oneto, considerata non più utilizzabile, e della vecchia Martiri, dove è necessaria la bonifica dall’amianto.