Inizia da Vendersi il Sarvego Festival.

Elisabetta Civardi e Gek Tessaro ospiti dell’evento che porta il meglio della letteratura e dell’illustrazione per ragazzi in Val Borbera.

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Dopo gli appuntamenti di giugno riservati alle scuole, Sarvego Festival il entra nel vivo del suo programma gratuito e aperto al pubblico. Sei date per altrettanti libri illustrati per ragazzi, due dei quali vincitori del Premio Andersen 2021. Ipaesi dell’Alta Val Borbera ospiteranno gli autori, i loro racconti e speciali laboratori creativi per i partecipanti in questa I edizione di Sarvego, dedicato a “Bestie e Boschi”.

Sarà Vendersi, bella frazione di Albera Ligure, conosciuto come il paese degli spaventapasseri a ospitare la prima data del Sarvego Festival. Venerdì 16 luglio alle 16.30, l’illustratrice Elisabetta Civardi racconterà “Quando gli animali non avevano la coda”, una storia della tradizione africana riscritta in chiave moderna da Anselmo Roveda e disegnata dalla stessa Civardi. Una mescolanza di mondi che fa avvicinare alla dimensione animale,  per riscoprire l’importanza di quelli che a volte appaiono come semplici dettagli. I partecipanti saranno coinvolti in un laboratorio creativo condotto dall’illustratrice e potranno partecipare a una passeggiata tra gli spaventapasseri del paese.

Il Festival si sposterà sabato 17 luglio, a Cantalupo dove alle 21 andrà in scena lo spettacolo ispirato al libro di teatro disegnatoLibero Zoo” del pluripremiato narratore e artista visuale Gek Tessaro. Tessaro darà vita a questa storia che è un inno alla libertà, alla selvatichezza, alla relazione uomo-natura, tutti temi molto cari al Sarvego Festival, attraverso una tecnica unica di disegno che in tempo reale si farà realtà e opera d’arte. Artista e pubblico saranno protagonisti di questo processo quasi magico, in un momento di unione che sarà difficile dimenticare.

Sarvego significa selvatico,-  spiega Barbara Schiaffino, direttrice della Rivista e del Premio Andersen, partner scientifico di Sarvego Festival,un Festival selvatico  non poteva che svolgersi in una valle incontaminata come la Val Borbera. Sarvego è in se stesso una metafora del mondo ancora altrettanto puro e incontaminato rappresentato dalla letteratura e dall’illustrazione per ragazzi. Ed è straordinaria per una prima edizione la qualità dei libri e degli autori che vengono proposti al pubblico”

Sarvego proseguirà ad agosto con altre quattro date nei paesi dell’Alta Val Borbera. Due dei protagonisti dei prossimi appuntamenti sono i vincitori della 40° edizione del Premio Andersen. Si tratta de “Il Gallinario”, di Barbara Sandri, Francesco Giubillini e Camilla Pintonato (Ediz. a Colori), che ha vinto il premio come Miglior Libro di Divulgazione e che la sera del 7 agosto sarà presentato a Cabella con una speciale performance visiva; e di “Io sono foglia”, di Angelo Mozzillo e Marianna Balducci (Bachilega), che ha vinto il premio come Miglior Libro 0/6 Anni e il Super Premio Andersen e che nel pomeriggio del 13 agosto sarà nel Bosco dei Narcisi di Roccaforte, con la sua autrice e uno speciale laboratorio aperto ai bambini.

Sarvego Festival è organizzato da Associazione Culturale Il Paese degli Spaventapasseri, Associazione Culturale Roba da Streije di Cabella, le Proloco di Roccaforte L., Mongiardino L.:, Albera L. e Cabella L., Museo della Resistenza di Rocchetta Ligure, Biblioteche di Albera, Cabella e Carrega. In collaborazione con Andersen, Rivista e Premio dei libri per ragazzi,  Fondazione Edoardo Garrone, Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comuni di Albera L., Cabella L., Cantalupo L., Carrega L., Mongiardino L., Roccaforte L., Rocchetta L., Unione Montana Terre Alte, A.N.P.I. , Sistema Bibliotecario Novese, Nati per Leggere