Inquinamento dell’aria: scattano i provvedimenti antismog

Temperature all'interno degli edifici tra i 16 e i 20 gradi e da domenica la riduzione di 20 km orari dei limiti di velocità dei veicoli all'interno della circonvallazione, con il blocco per i diesel Euro III e i non catalizzati

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Il municipio di Tortona

Il persistente stato di alta pressione e l’assenza prolungata di precipitazioni hanno riproposto con anticipo il problema della concentrazioni di polveri sottili.

Nella giornata di domani, venerdì 20 ottobre, verrà adottata una ordinanza del sindaco con decorrenza immediata, che dispone che la temperatura all’interno degli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali non debba superare i 16 gradi + 2 gradi di tolleranza e all’interno di tutti gli altri edifici, con eccezione di quelli adibiti a scuole di ogni ordine e grado, ospedali, cliniche, edifici adibiti a ricovero o case di cura per anziani e minori, i 18 gradi + 2 di tolleranza, oltre al divieto di spandimento libero in agricoltura di letame sul territorio comunale.

Inoltre, con un’altra ordinanza della polizia municipale verrà stabilita, a partire da domenica 22 ottobre e fino a revoca, la riduzione di 20 km orari dei limiti di velocità all’interno del secondo concentrico (delimitato dalla circonvallazione) e il blocco della circolazione dei veicoli diesel omologati Euro III o inferiori e dei veicoli non catalizzati all’interno dello stesso concentrico dalle 8,30 alle 18,30.

Restano esclusi dai divieti i veicoli ad emissione nulla (motore solo elettrico), quelli alimentati esclusivamente a metano o GPL, quelli bifuel (benzina/gpl, benzina/metano, solo in caso di utilizzo con carburante non minerale) e, inoltre, i veicoli adibiti al trasporto pubblico e di polizia, i mezzi di soccorso e di consegna medicinali e di trasporto medici in servizio, quelli di sacerdoti e ministri di culto nell’ambito delle loro funzioni, i veicoli adibiti al trasporto di generi alimentari e quelli a servizio di portatori di handicap.

Il Comune raccomanda inoltre di osservare l’ordinanza n. 369 del 2 ottobre 2014, tuttora vigente, che vieta la combustione di residui vegetali dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno.

“In attesa che venga formalizzato il protocollo regionale – dice l’assessore all’Ambiente, Davide Fara – e visti gli alti livelli di smog, abbiamo deciso di attuare le misure di contenimento delle immissioni in atmosfera contenute nella nostra delibera del dicembre scorso per cercare di contrastare il fenomeno dell’inquinamento dell’aria”.