gavi forte dal guado
Gavi e il suo Forte

La lettera era stata depositata in municipio circa dieci anni fa ma è la nuova amministrazione comunale di Gavi ad aver dato seguito al contenuto cogliendo, per così dire, la palla al balzo. Gli eredi della famiglia Bassano hanno infatti donato all’ente un terreno situato in via Barbieri per creare uno spazi pubblico in ricordo di Luigi Bassano, medico gaviese. A firmarla le figlie Maria Teresa, Francesca e Bianca e Claudia Milanese, vedova del loro fratello, il dottor Carlo Bassano. Ieri il Consiglio comunale ha approvato la delibera con cui l’ente accetta la donazione e il sindaco, Carlo Massa, ha ricordato che la lettera era stata inviata al Comune una decina di anni fa. In quell’area situata sul versante del monte Moro, il Comune, insieme alla Direzione regionale dei musei del Piemonte, intende realizzare la partenza del collegamento tra Gavi e il Forte, atteso da decenni.

Il terreno di via Barbieri donato al Comune

Per l’opera i fondi ci sono, compresi nei 4 milioni di euro stanziati dal ministero dei Beni Culturali per abbattere le barriere architettoniche nel Forte e per aprire nuove aree al pubblico. Una parte sarà quindi dedicata all’impianto di salita, che dovrebbe essere un ascensore all’interno della collina del Forte, oggetto dello studio di fattibilità oggetto della convenzione tra Comune e Direzione, già approvata da quest’ultimo ente. Toccherà al Consiglio comunale darà l’ok all’accordo a far così iniziare l’iter progettuale. Esclusa quindi l’ipotesi di far partire l’impianto dalla piazza di fronte all’Enoteca, considerata troppo lontana dal centro storico e priva di parcheggi adeguati