La leggenda della batteria Rock al centro Dolci terre di Novi

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Ian Paice

Ian Paice, il leggendario batterista dei Deep Purple, vera icona della batteria rock si esibirà domani, sabato 7 aprile alle 21, al centro fieristico Dolci terre di Novi.

Tutti gli appassionati del buon Rock che hanno varcato la soglia degli “anta”, sentiranno per sempre familiare l’incedere dell’assolo di batteria di “The mule”, che Ian Paice rese immortale nello storico doppio album, “Made in Japan” dei Deep Purple. Così pure l’introduzione di Fireball o la martellante percussione di Higway stars. Nei Deep Purple, Ian Paice rappresenta l’albero sul quale si regge la ritmica inconfondibile di uno dei gruppi più amati del Rock.

Stimato e apprezzato non solo per le sue indubbie qualità musicali, ma anche per la sua personalità e il suo lato artistico. Nato in Inghilterra 69 anni fa, cominciò a studiare il violino, anche se a molti parrà incredibile. Dopo breve tempo passò alla batteria suonando nell’orchestra del padre. Paice fu fortemente influenzato da ciò che sentiva alla radio dell’epoca, grandi batteristi delle big band come Buddy Rich e Gene Krupa, ma anche Bobby Elliott e Ringo Starr nel pop. Grazie a questa sua formazione musicale, nel suo stile affiorano momenti swing che affinano una già pregevole tecnica.

Tuttavia Non ha mai studiato formalmente con un insegnante, come molti musicisti all’epoca. Quello che ha imparato l’ha fatto suonando sui dischi e dedicando tempo a sviluppare il suo stile così personale e riconoscibile. Un batterista dalla mano rock pesante, ma sempre con l’approccio swing.

Lui stesso ha dichiarato che non sarebbe stato in grado di suonare in una band come gli Ac/Dc ad esempio, non per la semplicità dei brani, ma perché sono troppo dritti, troppo lineari. Non sarebbe riuscito a introdurre l’elemento swing che ha sempre amato adottare nei brani dei Deep Purple. Lo si ascolti ad esempio, sempre nel citato “Made in Japan” quando la band interpreta “Lazy”.

Come sempre avviene quando arrivano in provincia simili superstar musicali, l’artefice del concerto di Paice è il buon Franco Taulino, intelligente organizzatore e musicista di classe. Con i suoi Beggar’s farm sarà sul palco con i fedelissimi Kenny Valle alle tastiere, Daniele PIglione al basso, Brian Belloni alla chitarra elettrica, Sergio Ponti alla batteria e Mauro Mugiati alla chitarra acustica. I Beggar’s farm ospiteranno anche il cantante Aldo Casai e apriranno lo spettacolo proponendo pezzi dei Jehtro Tull, dove non mancheranno gli evergreen Aqualong, Minstrel  in the gallery e Lokomotive breath.

Non è la prima volta che Ian Paice, considerato uno dei più significativi batteristi della storia del Rock approda in provincia. E anche questa volta, sempre grazie a Taulino & c. sarà per scopi benefici. Il ricavato della serata, infatti (12 euro, posto unico in piedi), sarà devoluto in favore della Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori, sezione di Alessandria., per finanziare le attività di prevenzione, diagnosi precoce e ricerca oncologica.