Si è parlato di agricoltura sociale e di come questa rappresenti un’opportunità di crescita per il territorio, giovedì 15 febbraio, nella sala Romita del municipio di Tortona.
Durante l’incontro, coordinato da Moreno Baggini di Rete Agricoltura Sociale, e al quale erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero e il vice sindaco di Tortona, Marcella Graziano, sono stati presentati tre progetti in provincia di Alessandria: «Bee my job», un’esperienza di apicoltura sociale per richiedenti asilo illustrata da Mara Alacqua, presidente di Cambalache Aps di Alessandria; «Pazza Idea» che aiuta le persone con disagio psichico a reinserirsi nel mondo del lavoro con l’agricoltura, presentato da Mario Chirico della cooperativa «Pazza Idea» di Novi Ligure; e infine il progetto «Luca: affronto la vita da maggiorenne», la storia di un ragazzo tortonese autistico che ha trovato alla scuola di multifunzionalità agricola familiare «elilu» di Luca Benicchi e Elisa Gastaldi, a Castelnuovo Scrivia, un percorso lavorativo attraverso il quale proseguire la sua vita dopo la maturità.
L’agricoltura sociale, insomma, comincia a dare buoni frutti anche in Piemonte e in provincia di Alessandria certo non mancano esperienze di grande valore. L’opportunità offerta dalla legge sull’agricoltura sociale consente a una pluralità di soggetti diversi di strutturare nuove reti di relazioni fino alla creazione di nuove e inedite opportunità di welfare.
«L’agricoltura sociale è un contributo molto importante che si dà ad alcune situazioni di diversa abilità – ha detto l’assessore regionale Ferrero Lo scenario del mondo agricolo oggi è completamente cambiato, la vendita on line ha stravolto il settore. Per fortuna ci sono prodotti che hanno bisogno di essere assaggiati e che hanno una storia da raccontare. L’agricoltura sociale è un elemento che dà valore e il mercato predilige i prodotti che arrivano da questa attività dal forte contenuto etico. Le aziende agricole hanno sempre avuto la grande capacità di integrare con valori che sono il fondamento della nostra società e che non dobbiamo perdere perchè sotto il profilo umano sono straordinari».