L’Aipo autorizza i privati al taglio di vegetazione da fiumi e rii

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D’ora in poi privati e aziende potranno tagliare dall’alveo di fiumi e torrenti gli alberi e la vegetazione che possono ostacolare il normale deflusso delle acque.

Dopo le alluvioni dello scorso autunno sono arrivate numerose richieste alle quali l’AIPo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, non riesce a far fronte e così ha finalmente deciso di autorizzare i privati al taglio della vegetazione che in caso di piena potrebbe causare problemi deviando i corsi d’acqua e causando esondazioni.

Si potranno anche portar via eventuali rami e piante pericolanti o divelte lungo le sponde e tutto questo avverrà a costo zero perchè in base alla legge regionale numero 5 del 2012, il valore delle piante presenti nell’alveo dei corsi d’acqua, sulle sponde e nelle aree interessate dagli interventi è da considerare nullo.Scrivia vegetazione

L’unica condizione è quella di presentare la domanda all’AIPo che dovrà rilasciare il nullaosta.

Nei giorni scorsi l’Agenzia ha inviato una nota ai Comuni interessati perchè diffondano l’informazione sui propri siti istituzionali. Sono 99, di cui una cinquantina in provincia di Alessandria: oltre al capoluogo, i centri zona Tortona, Novi Ligure, Valenza, Acqui Terme e i paesi limitrofi nei cui territori scorrono corsi d’acqua.Scrivia tronco

«Con le esigue risorse che derivano dalle economie dei lavori di manutenzione delle opere di difesa degli argini – spiega nella nota il dirigente DTI Piemonte Orientale Gianluca Zanichelli – si stanno eseguendo alcuni sporadici interventi localizzati e per far fronte alle altre esigenze l’Agenzia non ha più, allo stato attuale, alcuna risorsa economica disponibile».

«Cogliamo con estrema soddisfazione – dice il vice sindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Tortona, Fabio Morreale – l’autorizzazione da parte dell’AIPo che dà ai privati la possibilità di intervenire per la pulizia dell’alveo dei fiumi allo scopo di garantire maggior sicurezza».