Quasi un rigagnolo nei pressi del guado a Gavi, stessa situazione, se non peggio, sotto il ponte tra Francavilla e Capriata. Il Lemme sta soffrendo come non avveniva da tempo la carenza di acqua. La siccità si fa sentire in maniera pesante e crea gravi problemi alla sopravvivenza dei pesci e degli altri animali nonchè alle persone che frequentano il torrente, come è avvenuto a giugno, quando diversi bambini che si sono tuffati nelle acque in località Maddalena sono rimasti intossicati dai batteri presenti nelle acque, proliferati oltre ogni limite a causa della portata sempre più ridotta e degli scarichi urbani nel torrente.

Il Lemme a Francavilla Bisio
Il Lemme a Francavilla Bisio

Eppure, fino a pochi giorni fa, dal torrente si prelevava acqua per innaffiare i campi di calcio e non si hanno notizie di sospensioni dei prelievi autorizzati dal torrente per le attività, artigianali, industriali e di cantiere. Solo due comuni, al momento, hanno emanato le ordinanze che vietano l’utilizzo delle acque degli acquedotti per innaffiare giardini e orti o lavare auto. L’acqua potabile, prelevata in parte dal Lemme o dai suoi affluenti, a Gavi e Voltaggio potrà essere usata solo per fini alimentari e igienici. “Considerato – ha scritto il sindaco di Voltaggio, Michele Bisio, su Facebook – il periodo nel quale si raggiunge il massimo di presenza degli abitanti, invito fermamente la cittadinanza all’osservanza di quanto stabilito. In caso di mancato rispetto di quanto prescritto e’ prevista una multa fino a 250 euro. I cittadini sono invitati a segnalare all’amministrazione i casi di inosservanza di quanto indicato nell’ordinanza”. A Bosio, fin da fine giugno, il sindaco Stefano Persano ha chiuso i rubinetti della frazione di Capanne di Marcarolo durante la notte. Negli altri paesi della valle i sindaci hanno invitato la popolazione a non sprecare acqua, per il momento senza altre ordinanze.

A Gavi, inoltre, c’è il rischio di un potenziale inquinamento del Lemme. In località Baracchino, sotto il mulino, Gestione Acqua, gestore dell’acquedotto e della rete fognaria comunale, ha rilevato un’ostruzione di ghiaia e sabbia nel punto in cui la condotta fognaria attraversa il torrente dalla sponda destra alla sponda sinistra. La società ha evidenziato come, in caso di piene del Lemme, la situazione potrebbe portare a uno sversamento di liquami nel torrente e ha richiesto e ottenuto dal Comune la creazione di una pista di ghiaia in alveo per permettere ad autobotte di avvicinarsi al pozzetto posto in sponda sinistra, da svuotare. Concluso l’intervento, la pista dovrà essere rimossa.