L’esperienza con Babù in un libro di Cristina Tacconi

Sarà presentato venerdì 27 settembre nello showroom di Casa&Co a Viguzzolo

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Venerdì 27 settembre, alle 21, nello showroom di Casa&Co, a Viguzzolo, sarà presentato il libro «Babù, un anno a Casa Vaikuntha – Con il mio cane, senza paura» della tortonese Cristina Tacconi. Narra l’esperienza che l’autrice ha vissuto e ancora oggi vive con il suo cane Babù, grazie anche ai responsabili di Casa Vaikuntha, termine sanscrito che significa “senza paura”, un luogo dove si alternano dubbi, frustrazioni, delusioni, lacrime, gioia, felicità e serenità.

Cristina Tacconi, 53 anni, vive a Viguzzolo con il marito e il proprio cane. Per fuggire alla routine di una noiosa carriera lavorativa, coltiva una delicata passione per la scrittura. Questo è il suo primo racconto.

«Grazie al mio cane Babù, e a Casa Vaikuntha, ho affrontato un emozionante viaggio introspettivo che mi ha portato a comprendere meglio me stessa, le mie paure, le mie passioni, i miei sogni – dice Cristina Tacconi -. In un mondo dove tutto va di fretta, mi sono presa il tempo per guardarmi dentro: rallentare è stata una scelta consapevole che mi ha aiutata e tuttora mi sta aiutando moltissimo».

«A Casa Vaikuntha – aggiunge – ho conosciuto e ho dato un giusto significato a parole profonde come tolleranza, pazienza, sensibilità, rispetto. Il nostro cane diventa un mezzo per arrivare a sciogliere tutti quei nodi che nel corso della nostra vita abbiamo stretto e non ci è più stato modo di allentare. Lì, se si ha voglia di rimettersi in gioco, tutto viene facile: sembra un luogo magico. Allora impareremo a educare il nostro cane non come un soldatino che risponderà a dei comandi stabiliti, ma ci renderemo conto di quanta autonomia gli si possa dare mantenendo quel contatto che ci lega per sempre a lui. Un filo invisibile che ci tiene uniti».

Scrive nella prefazione: «Il libro di Cristina, come una guida per viaggiatori, descrive un pezzo di strada che abbiamo percorso insieme. Paesaggi, pericoli e punti di ristoro. Altri viaggiatori potranno riconoscersi nel viaggio raccontato da Cristina. Potranno avere l’impressione di essere stati in quel determinato posto magari con il proprio cane, oppure con un amico, un figlio, un genitore, un amore…».