Apertura entro i primi dieci giorni di febbraio per l’ormai ex Iperdì di Novi Ligure e, soprattutto, riassunzione per tutti i dipendenti che non vedono lo stipendio da luglio. È quanto è emerso dalla riunione che si è svolta nei giorni scorsi a Roma, al ministero dello Sviluppo economico (Mise) sulla situazione dei punti vendita della catena commerciale Gca, dopo che quest’ultima, la scorsa settimana, ha ottenuto dal tribunale di Monza il via libera al concordato preventivo e quindi alla cessione del ramo d’azienda dei market alla Maxi Dì di Verona. Quest’ultima il mese scorso aveva avviato il riallestimento del punto vendita di via Oneto a Novi, operazione che si era poi fermata in attesa della sentenza.

“Il market novese – spiega Alex Del Nevo, sindacalista della Filcams Cgil -, secondo quanto è stato detto a Roma, sarà aperto entro la prima decade del mese, dopo che i lavori erano ripartiti dopo quanto stabilito dal tribunale di Monza. I ventuno dipendenti saranno tutti riassunti dalla Maxi Dì alle stesse condizioni contrattuali”. La catena commerciale veneta riaprirà l’ex Iperdì come punto vendita Galassia, in aggiunta quello aperto a Novi lungo la provinciale 35 bis dei Giovi, e si accollerà le mensilità dei lavoratori di luglio e agosto. Ci sono comunque ancora alcune questioni da definire: oggi a Milano nuovo incontro sul passaggio dei punti vendita al nuovo titolare. I dipendenti hanno ottenuto poche settimane fa il via libera alla cassa integrazione.