Per festeggiare la Liberazione, a Tagliolo Monferrato oggi, 25 aprile, alle 17, il salone comunale ospita l’atto unico “Sia Benedicta”, scritto da Gianni Repetto per rievocare i fatti della Pasqua del 1944. Repetto, con Silvana Vigevani e Roberto Pochettini sarà sul palco per far rivivere la vicenda della strage dei partigiani sul nostro Appennino attraverso la memoria di due partigiani, Mario, nome di battaglia “Brontolo”, partigiano autonomo, e Mansueto, “Camèia”, “ribelle” garibaldino. “Essi esprimono – ricorda Repetto – punti di vista diversi sulla dinamica dell’evento, sulle incomprensioni che ci furono allora tra le due componenti del movimento partigiano sul nostro Appennino. E man mano che si susseguono i loro ricordi si snoda il racconto della vicenda sia da parte dei giovani renitenti che affluirono numerosi nella zona di Marcarolo dopo i bandi Graziani sia da parte dei tedeschi e dei repubblichini che parteciparono al rastrellamento della Pasqua del 1944. Il tragico epilogo, con la fucilazione di 98 giovani partigiani – aggiunge l’autore -, viene riproposto con grande drammaticità e culmina con il lamento straziante della madre di due di quei ragazzi che si chiede il perché di quella violenza che le ha tolto per sempre i suoi figli”. Il testo fa rivivere agli spettatori le angosciose emozioni di quei tragici giorni e lo fa con dialoghi e monologhi e con canzoni e melodie musicali che ci restituiscono l’atmosfera di quegli anni. Sullo sfondo scorrono immagini che rievocano i giorni dell’armistizio dell’8 settembre ed episodi della lotta partigiana. “Il tutto – conclude Repetto – con il preciso intento di far ricordare a tutti noi la barbarie che fu l’occupazione nazifascista, le responsabilità di chi la favorì e il sacrificio di chi vi si oppose perdendoci anche la vita. Per la democrazia, per poter ancora essere liberi”. Le musiche dello spettacolo teatrale sono di Paolo Murchio (chitarra e canto), Giuseppe Repetto (clarino) e Niccolò Tambussa (fisarmonica e canto). Video ed effetti sonori a cura di Tomaso Marchelli