L’omicidio di Ilaria Alpi sul palcoscenico del Teatro della Juta

Ad Arquata Scrivia, venerdì 1 ottobre “Lo schifo" con Anna Tringali e domenica al Civico di Gavi“Il Re Nudo” di Massimiliano Loizzi

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Sono due le rappresentazioni teatrali proposte Commedia Community e dal collettivo Officine Gorilla per questo fine settimana, entrambe scelte dal pubblico attraverso il progetto “stagione attiva”.

Il primo appuntamento è venerdì 1 ottobre alle 21 al teatro della Juta di Arquata Scrivia con  “Lo schifo”, una produzione che il Tetro Bresci ha dedicato alla giornalista del TG3 Ilaria Alpi, uccisa in Somalia il 20 marzo 1994 insieme al suo operatore Miran Hrovatin. Il caso Alpi ha dell’incredibile: in una Somalia disseminata di rovine e memorie coloniali un silenzio inscalfibile copre le manovre di scaltrissimi uomini d’affari collusi e corrotti. E’ questo silenzio che Ilaria attacca frontalmente, spalancando squarci di inaudita verità su un’Africa italiana dilaniata da guerre intestine, tra rifiuti tossici, faraoniche quanto inutili opere pubbliche, traffici d’armi, epidemie di colera, integralismi islamici, pirati, sultani e grottesche festicciole tricolori per celebrare la cooperazione internazionale, ufficialmente lì per riportare la pace, la speranza. Il testo di Stefano Massini tenta di ricostruire senza nessuna retorica celebrativa, gli ultimi giorni della giornalista italiana e lo fa attraverso una ricostruzione emotiva, lirica, espressionista: immagini, suoni, lettere, segni. Lo spettacolo procede per frammenti, come un rebus, un anagramma da risolvere, un puzzle da ricomporre per scoprire insieme alla protagonista l’origine dello “schifo”.  A impersonare Ilaria Alpi è Anna Tringali.

Il secondo appuntamento è per domenica 3 ottobre alle 21 al Teatro Civico di Gavi dove andrà in scena lo spettacolo di Massimiliano Loizzi “Il re nudo” liberamente ispirato al suo libro “Maledetta primavera”.  In poco più di un’ora Massimiliano Loizzi racconterà la sua vita e quella del suo paese in una comica, ironica riflessione sulla verità, sulle fake news e sull’uso deviato dei mezzi di comunicazione di massa. E’ la storia di un uomo di sinistra in Italia, e quindi è una tragedia, che suo malgrado fa molto ridere ma è anche la storia di una famiglia di città che si trasferisce in campagna;  e così un minuscolo paese di mille anime diventa metafora di quel paese più grande di sessanta milioni di anime. C’è emozione, avventura, tensione, paura, dramma, satira, poesia e tante, tante risate (amare).
Massimiliano Loizzi attore, comico, autore, 43 anni, milanese d’adozione, è volto noto de il Terzo Segreto di Satira, protagonista delle due stagioni di “Sandro” in coppia con Francesco Mandelli, il suo primo film da protagonista con il collettivo, “Si muore tutti democristiani”, è su Netflix. Autore del romanzo autobiografico “Quando diventi piccolo” edito da Rizzoli/Fabbri Editori, e di “Maledetta primavera” edito da People, è perennemente in tournée con la serie di 4 monologhi di satira civile “Il Matto” e con i suoi live di stand-up. Tiene una rubrica settimanale su FanPage.it

La rappresentazione si svolgerà seguendo le norme Anti-Covid19 previste dalla legge, è necessario il Green Pass per accedere allo spettacolo. Per Info e prenotazioni 345-0604219 oppure  [email protected]