suor Maria Mabel Spagnuolo

Sabato 17 febbraio, alle 11, il Consiglio comunale di Tortona conferirà la cittadinanza onoraria a suor Maria Mabel Spagnuolo, superiora generale delle Piccole suore missionarie della Carità.

E’ il primo riconoscimento di tale benemerenza attribuito dall’attuale amministrazione, mentre per la suora argentina è il terzo: dopo quello ricevuto a Pontecurone ad agosto 2016 e a San Sebastiano Curone nel settembre scorso, ora è la volta della comunità tortonese a confermare e consolidare il legame della città con la grande famiglia orionina, che nelle sue varie articolazioni, offre un generoso servizio a favore dei più deboli proseguendo l’opera avviata dall’Apostolo della Carità San Luigi Orione e che in varie forme collabora con le Istituzioni e realtà locali per la promozione del bene comune.

suor Maria Mabel Spagnuolo
28 agosto 2016. Suor Maria Mabel Spagnuolo riceve dal sindaco Rino Feltri la cittadinanza onoraria di Pontecurone

“Si è voluto rendere omaggio, caso unico nella storia di Tortona, ad un’importante figura femminile, che riveste il ruolo di superiora generale per il suo impegno personale e per l’opera di tutte le Piccole suore missionarie della Carità, che rappresenta – dice il presidente del Consiglio comunale, Gianni Castagnello -. Questo Ordine religioso, istituito da Don Orione con l’obiettivo che fessero “madri e sorelle dei poveri”, opera in città nella gestione del Piccolo Cottolengo e della scuola dell’infanzia Sacro Cuore, nella conservazione della Casa Madre e attraverso la realizzazione di innumerevoli servizi resi a sostegno dell’azione sociale, educativa, caritativa e assistenziale”.

Suor Maria Mabel è nata a Buenos Aires 59 anni fa e ha scoperto di avere la vocazione a 19 anni. Si è diplomata ragioniera e poi è entrata in congregazione dove ha avuto la possibilità di laurearsi in Pedagogia e di prepararsi alla sua vita da consacrata.

Saranno presenti alla cerimonia, oltre al sindaco Gianluca Bardone, ai consiglieri e agli assessori comunali, il vescovo, monsignor Vittorio Francesco Viola, rappresentanti della famiglia orionina, sia religiosi che laici, e Rino Feltri, sindaco di Pontecurone, città natale di Don Orione.

“L’invito – conclude Castagnello – è esteso a tutti coloro che vorranno condividere questo momento profondamente significativo per la comunità tortonese”.