A dispetto dell’immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l’Italia è disseminata di “territori del margine”. Sono gli spazi in cui l’insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono; dove l’esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le diseguaglianze, i disagi. Problemi che conosce chi ha scelto di vivere in Val Borbera.
Nel libro si confrontano e si misurano la qualità e il livello dei servizi forniti in questi territori. Si scopre così un’altra Italia, che partecipa pienamente alle sorti comuni del paese, ma che soffre di più; e che sta provando a riorganizzarsi, a ripopolarsi grazie ai giovani e agli immigrati, a inventare nuove imprenditorialità, a esprimere una nuova consapevolezza ecologica. Un paese che non rimuove la nostalgia dei luoghi, ma ne fa la premessa indispensabile per tramutare la rabbia e i risentimenti nell’impegno per una nuova fase di avanzamento sociale.
“Invertire lo sguardo. – spiegano gli autori – Guardare all’Italia intera muovendo dai margini, dalle periferie. Considerare le dinamiche demografiche, i processi di modernizzazione, gli equilibri ambientali, le mobilità sociali e territoriali, le contraddizioni e le opportunità, per una volta all’incontrario. Partendo dalla considerazione che l’Italia del margine non è una parte residuale; che si tratta anzi del terreno forse decisivo per vincere le sfide dei prossimi decenni”.
L’iniziativa” si terrà presso il Salone Proloco in piazza della Vittoria alle ore 18.30 è promossa da: Comune di Cabella Ligure, Associazione “Roba da Streije” e Proloco che offriranno al termine un piccolo rinfresco ai partecipanti.
Nella foto in alto: La bellissima Valle dei Campassi, uno dei territori più spopolati della Val Borbera