Controlli alla ricerca di carcasse di cinghiale

Manca il personale per la ricerca delle carcasse di cinghiale e per gli abbattimenti. I controlli sul territorio dedicati alla Peste suina africana (Psa) sono in difficoltà così come la messa in atto dell’ordinanza della Regione che ha avviato il contenimento degli ungulati nella zona infetta e nelle aree limitrofe. Lo ha denunciato l‘assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa nel convegno che si è svolto giovedì ad Alessandria sulla Psa, organizzato dall’Istituto zooprofilattico di Torino. “Le operazioni sono necessarie per raggiungere l’eliminazione del virus e per rispettare gli obiettivi fissati dall’Ispra pari a 38.200 cinghiali da abbattere. Considerata l’estensione del territorio da monitorare con continuità e per un periodo al momento indefinito, riteniamo che con le esigue forze “istituzionali” ora a disposizione, ovvero guardia-parco, polizia provinciale e addetti forestali regionali, non sarà possibile garantire un’efficace ricerca attiva delle carcasse – ha detto l’assessore – ne tanto meno effettuare il controllo, contenimento e selezione dei cinghiali al fine della loro eradicazione”.

In Repubblica Ceca, ha spiegato Protopapa, “i cacciatori e i volontari per l’emergenza Psa erano stati pagati. Per questo ho chiesto risorse al governo, altrimenti da Roma dovranno mandare l’esercito”. Protopapa ha scritto ai ministri Patuanelli e Cingolani, al Commissario straordinario per la gestione emergenza Psa, Angelo Ferrari, e all’Ispra: “La situazione emergenziale della peste suina africana in cui ci troviamo richiede azioni straordinarie che consentano di ottenere dei risultati e questo sarà possibile se si troveranno personale provenienti dalle istituzioni e risorse finanziarie per contribuire alle diverse spese necessarie alle attività svolte dai volontari”. Oltretutto, i cacciatori componenti delle squadre di caccia al cinghiale del territorio non hanno aderito agli abbattimenti ordinati dalla Regione. Per altro, a breve la giunta valuterà il piano di contenimento della Psa richiesto a suo tempo dal governo.