Sara lo stesso Nino Ventura a fare da “cicerone” nelle visite guidate che verranno organizzate per far conoscere la mostra d’arte moderna “Ad occhi chiusi”, inaugurata ieri mattina nel Forte di Gavi. Le sculture del famoso artista torinese, nato ad Acireale, in Sicilia, hanno “invaso” le sale della fortezza e alcuni degli spazi all’aperto. L’arte moderna entra così per la prima volta in questo luogo simbolo della storia locale e non solo. “Un’idea che sembrava folle – ha detto la direttrice del Forte Annamaria Aimone – ma per valorizzare questo luogo servono attività nuove come questa. Con questa iniziativa per la prima volta tentiamo di unire l’arte con il territorio”. Mentre al Forte sono esposte le opere di Ventura realizzate negli anni scorsi, in una serie di luoghi sparsi sul territorio ci sono quelle più recenti:

Nino Ventura illustra una delle sue opere esposte nel Forte di Gavi

“Los tres peces”, allestita al Serravalle Designer Outlet di Serravalle Scrivia; “Le morse”, a Villa Sparina a Monterotondo di Gavi; “gli Oscillatori” alla Tenuta La Marchesa di Novi Ligure; il “Cercatore di stelle”, a Villa Broglia a Gavi; “Piuma “volat” segno “manet”” a Palazzo Reggio-Gropallo, sempre a Gavi, e infine “Idolo”, a Palazzo Ghilini, ad Alessandria. Nicola Galleani d’Agliano, presidente degli Amici del Forte, organizzatore dell’evento accanto al Polo Museale, ha annunciato per l’appunto che saranno organizzate visite guidate alla mostra dove la guida sarà lo stesso Ventura e che nel Forte e nei negozi di Gavi si può acquistare il catalogo della mostra, edito da Mondadori. L’artista ha illustrato ai presenti le sue opere e ha spiegato di essere stato “folgorato” dalla bellezza del Forte, che prima non conosceva. Al taglio del nastro erano presenti l’assessore regionale Giovanna Pentenero e il parlamentare Massimo Berutti, il sindaco di Gavi Rita Semino, l’assessore di Arquata Nicoletta Cucinella e il consigliere regionale Luca Rossi. La mostra diffusa sarà visitabile fino al 29 settembre.