Novi, la culla dei rinati Rokes finita l’incisione del nuovo Cd

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Bobby Posner e Mike Shepstone

Nasce a Novi l’ultimo album dei rinati Rokes, lo storico quartetto del Beat italiano che spopolava negli anni ’60.

La formazione ha preso le mosse proprio in città circa due anni fa, ad opera del bassista Bobby Posner che ricostituì il nucleo insieme al batterista e cantante Mike Shepstone, contornandosi di rodati solisti locali: i fratelli Sergio e Franco Basso, il tastierista Max Capra e il batterista Carlo Bollettieri. Nei giorni scorsi si è stata ultimata l’ultima seduta nella sala d’incisione di Marco Bonino a Torino. Il Cd conterrà la rielaborazione di 10 storici brani dei Rokes: “E la pioggia che va”, “C’è una strana espressione nei tuoi occhi”, “Ma che colpa abbiamo noi”, “Ascolta nel vento”, “Bisogna saper perdere”, “La mia città”, “Un’anima pura”, “Ma che freddo fa”, “Ci vedremo domani” e “Lascia l’ultimo ballo per me”. Gli ultimi due brani saranno riproposti in versione dal vivo, come pure “Little queenie” portata al successo negli anni ’50 da Chuck Berry. Completano il quadro “Balla Linda” di Mogol – Battisti in versione rock con tre i temi inediti: “Feels like fire” e “Never get over you” (entrambe a firma Shepstone – Posner) e “Santa Barbara” di Bonino – Zeppieri. Ma la vera “chicca” di questo album, è rappresentata dalla canzone “Grow old with me” di John Lennon.

“Si tratta di una canzone inedita, almeno quando fu registrata su 45 giri pochi mesi prima della morte di Lennon, sia per l’Italia che per l’Europa – spiega Bobby Posner, ormai cittadino di Novi a tutti gli effetti – Il disco, ormai introvabile, venne pubblicato in pochi esemplari solo negli Stati Uniti anche se anni dopo fu inserito in un’antologia. Per noi sarà esattamente come ritornare alle origini, quando durante il periodo Beat, sia i Rokes che tutti gli altri gruppi e cantanti, incidevano pezzi inglesi o americani, tradotti in italiano. Nel nostro caso, il pezzo di Lennon è stato tradotto come “E poi sarà per sempre” ed il testo è di Gian Pieretti. La collaborazione con lui? Beh, è di vecchissima data. Ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato insieme ai tempi del “Cantagiro” e al Festival di Sanremo. Ci siamo ritrovati ultimamente al Pala Ruffini in occasione di Torino Beat ed è stato proprio lui a suggerirci di inserire il tema di John Lennon di cui aveva preparato il testo. Io e Mike abbiamo ideato l’arrangiamento che è molto diverso dal tema originale”-.

Il titolo provvisorio del Cd è “Rokes 2016”, ma è molto probabile che perlomeno l’anno cambierà, poiché l’uscita è prevista tra febbraio e marzo.

“Se il Cd riceverà un buon riscontro da parte del pubblico – conclude Bobby Posner – ne pubblicheremo un altro che potrebbe contenere 3 brani inediti dei Rokes (con Posner e, Shepstone, Jonny Charlton e Shel Shapiro) che dovevano costituire tra il ’70 e il 71 materiale del nuovo album, mai pubblicato e che Mike conservava gelosamente”-.