Prosegue domenica 13 settembre alle 21, la “Stagione Internazionale sugli organi storici” della provincia di Alessandria con un concerto d’eccezione; a far suonare il prezioso organo “Serassi” della Collegiata di Novi Ligure sarà Letizia Romiti, curatrice dal 1978 della prestigiosa kermesse, con il programma “Suoni diversi per un organo Serassi“.
Un titolo scelto per sottolineare le virtualità di questo eccezionale strumento ottocentesco che, dopo un intervento di manutenzione straordinaria, il 5 agosto scorso, è stato magistralmente suonato da Alessandro Urbano; l’organista novese ha eseguito brani totalmente di scuola “operistica” e più o meno coevi all’epoca della costruzione del “Serassi”, nel nuovo concerto lo strumento sarà impegnato in un programma di epoche e di stili diversi, a dimostrazione e che un organo antico non è necessariamente confinato alle musiche di stile “teatrale e bandistico” ma, che attraverso un’oculata scelta dei brani, è più che credibile anche in repertori diversi, ed in grandi autori come Frescobaldi, Bach e Scarlatti, e perfino in opere composte nel secolo scorso.
Non mancheranno comunque i brani della fine del Settecento e dell’Ottocento, pieni di registri solistici e di effetti di colore strumentale, di scuola italiana e francese, e trascrizioni di brani di Giuseppe Verdi. Una chicca sarà la possibilità di ascoltare un’opera di un’autrice “del territorio”, la Sonata Sesta di “Madame Ravissa de Turin”, al secolo Genoveffa Ravizza nata a Torino ma attiva soprattutto a Parigi e in Svizzera.
E’ stata per quarant’ anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Russia e ha inciso molti dischi.