Dopo il grande successo della sua rilettura de “La scuola delle mogli”, Valter Malosti torna ad affrontare Molière, e lo fa proponendo al pubblico un “Misantropo” (ovvero Il nevrotico in amore) del tutto inedito in una versione italiana adattata con Fabrizio Sinisi. L’appuntamento è questa sera alle 21 al Teatro Paolo Giacometti a Novi Ligure.
La commedia debutta nel 1666, è una commedia amara e filosofica, anomala e profetica, secondo molti il suo capolavoro. Una commedia tragica, intrisa di un sottile umorismo. In essa emergono le nevrosi, i tradimenti, i dolori di un personaggio capace di trasformare la propria rabbia in una formidabile macchina capace di distrugge qualunque cosa incontri nel suo percorso. Un dramma di un uomo inadeguato, che si scontra con un femminile complesso. L’Alceste di Malosti, è un filosofo, un buffone, un folle estremista del pensiero, che assume in sé anche le risonanze più intime e strazianti del dramma molieriano, senza rinunciare alla sottile linea comica, al fuoco farsesco che innerva il protagonista. Accanto a lui, nella parte di un’inedita Célimène, Anna Della Rosa, una fra le attrici più talentuose della sua generazione, ammirata anche al cinema nel film premio Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino, insieme a un cast di altissimo livello: Sara Bertelà, Edoardo Ribatto, Roberta Lanave, Paolo Giangrasso, Matteo Baiardi, Marcello Spinetta.
Il Misantropo è testo di grande coralità, che si riscrive in scena con gli attori e che dunque richiede attori di grande finezza, anche per far risaltare i chiaroscuri della scrittura molieriana.
