La benedizione di Papa Francesco ha acceso il Meeting Disabili. Ha letto il messaggio il parroco di Ovada don Giorgio Santi all’apertura dei giochi, che fanno di Ovada la capitale dello sporto per tutti. “Il meeting di Ovada costituisce un’occasione propizia per testimoniare come e lo sport sia d’aiuto a superare barriere apparentemente insormontabili, combattere l’emarginazione e promuovere la piena integrazione”. Le parole, pronunciate dopo l’accensione della fiaccola dal parroco di Ovada don Giorgio Santi, che ha portato anche i saluti del vescovo monsignor Pier Giorgio Micchiardi, ha scaldato il Meeting Disabili, 11° memorial Giorgio Giacobbe. Si è svolto con successo di partecipanti e pubblico ieri al polisportivo Geirino, organizzato dal Lions Club e Leo Ovada in collaborazione con il Comune e l’Atletica Ovadese Ormig.

Oltre alle società sportive piemontesi, arrivate anche da Biella, Asti, Verbania, hanno partecipato le squadre liguri, fra cui Pra e Polisportiva Quinto, erano preenti campioni ed ex campioni paralimpici, arrivati anche dalla Toscana.

Alla parata solidale, animata dalla Banda Rebora, hanno preso parte i Lions club alessandrini e liguri, giunti anche da Albissola. “E’ una festa di sport, che unisce perché fa riscoprire i valori. Dovrebbe accadere in tutte le manifestazioni sportive, ma non è sempre così”, ha detto il sindaco Paolo Lantero con un plauso agli organizzatori, alle società e alle famiglie.

La festa continua con il primo concorso fotografico “Una vetrina olimpica” coinvolge i negozianti e la popolazione. Tutti potranno votare la vetrina preferita sulla pagina Facebook “Meeting Polisportivo Disabili”. In palio ci sarà una foto autografata da uno degli atleti del medagliere olimpico nazionale.