Palazzo Grillo

Secondo il sindaco di Serravalle Scrivia, Alberto Carbone, il Comune ha ottenuto i pareri favorevoli per l’abbattimento parziale di palazzo Grillo, edificio di proprietà comunale che dovrà essere abbattuto nella parte che si affaccia su via Roma. Un intervento previsto nell’ambito dell’allargamento della strada. In base a quanto dichiarato dal primo cittadino in Consiglio comunale, la Commissione Regionale per gli insediamenti d’interesse storico e la Soprintendenza archeologica si sono espresse favorevolmente. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale via Roma sarà raddoppiata nel tratto da piazza Caduti a piazza Genova, cioè all’ingresso del paese da Arquata Scrivia e Gavi per convogliare il traffico proveniente da Novi Ligure e pedonalizzare il tratto parallelo di via Berthoud per rivitalizzare così il centro storico. Sarà necessario demolire svariati edifici.

Via Roma a Serravalle

Un’opera che costerà 18 milioni di euro, finanziata per circa 12 milioni dai fondi del Terzo valico (4,2 milioni dal Patto per il territorio, in aggiunta agli 8 milioni già ottenuti dalle cosiddette opere compensative risalenti al 2006). Gli altri 6 milioni, secondo l’amministrazione Carbone, arriveranno da imprenditori privati interessati alla demolizione e alla ricostruzione dei palazzi. A ottobre era stato annunciato il parere favorevole della Regione, della Provincia e della Soprintendenza archeologica al progetto preliminare del Piano particolareggiato di via Roma. Ora il progetto dovrà essere prima adottato e poi approvato definitivamente dal Consiglio comunale. Carbone ha annunciato anche la sottoscrizione da parte di Rfi della convenzione prevista per il maxi intervento edilizio.