Il senatore di Fi Massimo Berutti è l’unico fra i sei alessandrini eletti al Parlamento ad aver ottenuto fondi dai privati per la campagna elettorale di un anno fa e ad aver quindi pubblicato on line sulla sua pagina sul sito del Senato (senato.it) il documento relativo ai “contributi e servizi ricevuti”. Tali contributi vanno resi pubblici solo se superano la soglia dei 5 mila euro. È per questo che i nomi di chi ha finanziato la campagna elettorale dell’ex sindaco di Tortona sono stati oscurati. “Io li ho depositati “in chiaro” – spiega Berutti -, ovviamente, al Senato e alla Corte d’Appello. Probabilmente il motivo sta nel fatto che le cifre raccolte singolarmente erano inferiori ai 5 mila euro”. Il totale raccolto da Berutti lo scorso anno ammonta a 10 mila euro.

Massimo Berutti

L’ex sindaco di Tortona ricorda che la somma più elevata ammonta a 5 mila euro: “E’ arrivata da La Giustiniana di Gavi. Conosco da anni il titolare, è un amico e mi ha sempre aiutato in occasioni del genere”. L’azienda è una delle maggiori in provincia nel settore dei lavori stradali ed edili. Berutti risulta secondo fra gli eletti per il reddito riferito al 2017 e dichiarato lo scorso anno, un reddito di 67.801 euro ed è proprietario di una Fiat 500X del 2017. Per lui nessuno immobile né quote societarie nella dichiarazione dei redditi dello scorso anno. Sul gradino più alto Federico Fornaro, deputato di Castelletto d’Orba, paese di cui è stato sindaco, eletto alla Camera con Liberi e Uguali dopo un mandato in Senato iniziato con il Pd nel 2013.

Federico Fornaro

Il suo reddito imponibile è stato di 110.702 euro contro i 114.187 euro precedenti. Risulta titolare di due abitazioni, una da 8,5 e l’altra da 4,5 vani, entrambe a Castelletto d’Orba, e la comproprietà al 16,67% di un’abitazione da due vani con posto auto e cantina a Frabosa Sottana (Cuneo). Fornaro risulta inoltre titolare di due auto, una Fiat 500 X del 2015 e una Fiat Sedici del 2009. E’ infine proprietario di 16 mila azioni di Banca Carige, salvata pochi giorni dal governo gialloverde, e di 638 azioni di Banco Bpm, possedute già nel 2017 secondo la dichiarazione dei redditi depositata lo scorso anno al Senato.

Rossana Boldi

Al terzo posto un altro politico tortonese: è Rossana Boldi, deputata della Lega, alla sua terza esperienza parlamentare. Per lei 65.565 euro di reddito imponibile, con tredici fabbricati tutti situati a Tortona: due immobili risultato di proprietà al 100% dell’esponente leghista insieme a due garage, poi ci sono altri sette fabbricati, tra cui l’abitazione principale, al 50%, e altri due immobili al 5%. La parlamentare del Carroccio è infine proprietaria di un’automobile Audi A4 del 2011. Al quarto posto della classifica degli eletti nei due rami del Parlamento c’è il capogruppo della Lega alla Camera dei deputati, l’alessandrino Riccardo Molinari, già consigliere e assessore regionale.

Riccardo Molinari

Nel 2018 ha guadagnato 30.728 euro. Nella città dove vive è titolare di un appartamento, classificato come prima casa, e un box auto. Nella dichiarazione dei redditi figura inoltre una macchina Volvo 560 immatricolata la scorso anno. Maria Assunta Matrisciano, per tutti Susy, esponente dei 5 stelle, ha dichiarato lo scorso anno 28.298 euro, nella stessa dichiarazione dei redditi compilata dal marito, Giovanni Gigantino, che ha guadagnato 40.710 euro. La senatrice ha indicato nella documentazione depositata al Senato fra i suoi beni un fabbricato catalogato come abitazione principale e in comproprietà al 50% con il marito come un box auto. È inoltre titolare del 5% di un terreno.

La senatrice Susy Matrisciano

È infine proprietaria di una Ford C-Max del 2014. Susy Matrisciano ha poi dichiarato al Senato le spese sostenute per la campagna elettorale del 2018: ha infatti pagato la stampa di mille volantini, spendendo di tasca sua 63,20 euro. Chiude la classifica Lino Pettazzi, deputato della Lega, sindaco del Comune dove abita, Fubine. Ha dichiarato nel 2018 19.177 euro e risulta essere amministratore della società Pielle Astucci di Quargnento, di cui possiede 5 mila azioni e il 50% del capitale sociale, pari a 10 mila euro.

 

Lino Pettazzi

Pettazzi è inoltre comproprietario di un terreno agricolo e di un’abitazione a Rocchetta Tanaro (Asti) e titolare del capannone della Pielle Astucci di Quargnento. Sua, infine, un’auto Ford Ecosport del 2015.