Bus del Cit a Novi

Cominciata la nuova rivoluzione del Cit, sia per le linee urbane che extraurbane.

È stato approntato un piano di rilancio che guarda al risparmio, al recupero di introiti e alla razionalizzazione del personale, puntando al miglioramento delle percorrenze. Tanti i cambiamenti, a cominciare dal capolinea che diventa il Movicentro, dinanzi alla stazione ferroviaria, che ospita anche gli uffici per il pubblico realizzati sotto la pensilina del parcheggio coperto, accanto al servizio taxi.

“Questa “rivoluzione” comincerà lunedì e sarà ufficialmente presentata alla cittadinanza nella giornata del 23 settembre – spiega il presidente del Cit, Giuseppe Licata -. In quell’occasione presenteremo il nuovo autobus per il servizio turistico e l’ufficio di prossimità dedicato all’utenza per gli abbonamenti e pratiche varie. Ma nello stesso tempo presenteremo il nuovo look  dei 39 bus che compongono il nostro parco mezzi. Saranno abbelliti per quella data con i disegni dei bambini delle scuole elementari novesi, premiati in primavera al concorso “Disegna il tuo autobus”. Per quanto riguarda i cambiamenti nei confronti dell’utenza, tutti gli autobus che presteranno servizio  sulle linee, identificate da un colore (rosso, verde, azzurro e nero,, ndr) partiranno dal capolinea, ovvero il Movicentro che diventerà così il punto di riferimento principale per l’urbano e l’extraurbano e quindi il fulcro del movimento. I cittadini potranno usufruire con comodità di tutti i servizi del Cit al piano stradale. Anche e soprattutto, delle linee dirette verso l’ospedale, Serravalle e le valli”-.

La nova razionalizzazione delle linee (presto identificate dalle paline di fermate e capolinea) vuole pertanto essere una risposta ai cittadini dei quartieri periferici del G3, Viale Pinan Cichero, Lodolino e Merella dove la domanda di bus è maggiore.

“Al massimo le attese sono state strutturate per queste zone sui 20 minuti massimi – prosegue Licata – per recarsi da una parte all’altra della città. Per fare ciò, ridurremo i tempi di fermata proprio per velocizzare i percorsi. Manterremo le stesse tariffe di 1 euro e 10 centesimi l’ora, come pure le tariffe dei parcheggi e gli abbonamenti, sempre fissati a 39 euro per l’urbano”-.

Il recupero degli introiti si otterrà grazie a una migliore dislocazione del personale Cit.

“Raccomandiamo ai cittadini una maggiore fedeltà circa i pagamenti del biglietto – aggiunge il presidente – poiché l’azienda subisce numerosi ammanchi proprio in questo senso. Specialmente nelle percorrenze mattutine, dove spesso gli studenti non pagano. Intensificheremo i controlli, avvalendoci del personale delle onoranze funebri, quando non è utilizzato, previo un corso di formazione che stiamo attuando. Stiamo anche aprendo un ragionamento con la Polizia municipale. Da parte nostra avremo 5 o 6 ispettori che agiranno in coppia per il controllo dei pagamenti del biglietto”-.