Il municipio di Arquata Scrivia
Il municipio di Arquata Scrivia

Ad Arquata Scrivia la sfida elettorale del 3 e 4 ottobre si è aperta ufficialmente ieri, 4 settembre, con la presentazione delle liste in municipio. I nomi circolavano già sui social da qualche giorno e domani, 6 settembre, attendono la valutazione definitiva da parte della commissione elettorale. Nell’ottavo Comune della Provincia per numero di abitanti, ancora una volta, saranno tre i candidati sindaci e stavolta, al contrario del 2006 e del 2016, il centrosinistra si presenta unito con Federico Braini. Dall’altra parte, in teoria, la lista d Enzo Guerra, potrebbe togliere voti alla lista della maggioranza uscente, guidata da Alberto Basso, primo cittadino negli ultimi cinque anni. Basso presenta cinque volti nuovi con tutti altri già eletti in passato: Nicoletta Cucinella, Micaela Benvenuto, Paolo Spineto, Roberto Prando, Dario Debenedetti, Federica Pittaluga ed Emanuela Parodi. Per Braini i soli con esperienze in municipio sono Silvana De Martino e Roberto Scifò. Con Guerra, gli ”esperti” sono Vittorio Gifra e Silvano Merlo.

Alberto Basso

Lista numero 1 ViviAmo Arquata. Candidato sindaco, Alberto Basso. Candidati al Consiglio comunale: Francesca Defranchi, Luca Di Modugno, Raffaele Tulipano, Stefano Lasagna, Daniele Sartoris, Nicoletta Cucinella, Micaela Benvenuto, Paolo Spineto, Roberto Prando, Dario Debenedetti, Federica Pittaluga, Emanuela Parodi

 

Federico Braini

Lista numero 3 Noi per Arquata. Candidato sindaco: Federico Braini. Candidati al Consiglio comunale: Lorenza Freggiaro, Grazia Ravera, Loredana Ranaldo, Chiara Canale, Laura Patri, Silvana De Martino, Sebastian Mombello, Sergio Pordenon, Roberto Scifò, Nino Zanghì, Federico Bonaventura, Edoardo Dellepiane.

 

Enzo Guerra

Lista numero 2 Amici di Arquata. Candidato sindaco: Enzo Guerra. Candidati al Consiglio comunale: Rita Bisio, Francesca Bruzzo, Andrea Fossati, Vittorio Gifra, Silvano Merlo, Maria Nadia Mandili, Daniela Imelio, Mirco Lugano, Paola Semino, Angelo Murano, Simona Bergaglio, Edoardo Santoro