Pernigotti: vinta dai lavoratori una battaglia che sembrava impossibile

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Dunque, la Pernigotti  con la sua produzione resterà a Novi Ligure, così come i suoi lavoratori, questo almeno fino al 2024.  Lo ha stabilito il nuovo piano industriale, presentato ieri al Mise, (Ministero dello Sviluppo economico). Una grande vittoria e, in un periodo tanto complicato, una buona notizia ci dà speranza di un futuro migliore.

Luigi Di Maio con l’ex sindaco di Novi Rocchino Muliere

Si è conclusa con successo la vicenda della storica azienda dolciaria iniziata un anno e mezzo fa quando il gruppo turco Toksoz, annunciò che intendeva tenersi il marchio e chiudere la fabbrica che da 160 anni dà lavoro al territorio.  Iniziarono le varie trattative che sembravano non portare a nulla, ricordiamo anche la visita dell’allora Ministro del lavoro Luigi di Maio che dichiarato.. “La Pernigotti deve continuare a esistere qui a Novi Ligure”. E così è. Alla produzione di torrone e “Gianduitti”, legata per lo più al periodo natalizio, dallo stabilimento di Viale della Rimembranza usciranno anche le creme spalmabili e le tavolette di cioccolato.

Enzo Medicina, segretario provinciale della Fai Cisl spiega: “Il piano industriale prevede un investimento fino a 5 milioni di euro per ammodernare gli impianti e fare interventi sullo stabilimento, che passerà da una produzione stagionale a una continuativa. Ci sarà poi la produzione a Novi di dolciumi che ora vengono fatti in Turchia, tra cui la crema che è un prodotto di punta. Questo sarà propedeutico per rilanciare lo stabilimento e tutelare l’occupazione“.

Federico Fornaro

Le lavoratrici e i lavoratori della Pernigotti e i loro sindacati–  scrive in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro hanno vinto una battaglia che sembrava impossibile, con una tenacia e una coerenza encomiabili. Stando a quanto si apprende, il nuovo piano industriale, infatti, non prevede più il trasferimento della produzione dallo stabilimento di Novi Ligure. Questa lunga vertenza dimostra anche quanto sia importante e spesso decisivo mantenere l’unità di tutta la comunità e della politica, evitando strumentalizzazioni e fughe in avanti propagandistiche. Uniti si può vincere una battaglia che all’inizio pareva persa in partenza: questa è la lezione della Pernigotti”.