Peste suina, evitata la chiusura totale dell’outdoor nella zona infetta.

La nuova ordinanza permette le escursioni rispettando le regole già in vigore.

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Regole simili a quelle in vigore per l’outdoor nell’ordinanza che ieri, 20 aprile, il nuovo commissario per l’emergenza Peste suina africana (Psa), Vincenzo Caputo, ha firmato dopo alcuni giorni di attesa. Si potranno sempre percorrere i sentieri a piedi e in bici rimanendo sul tracciato e cambiandosi le calzature dopo l’escursione, disinfettandole come era già stato previsto. Autorizzata anche la pesca e per la ricerca di funghi e tartufi. Rispetto a un anno fa queste regole varranno però su 154 Comuni tra Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna anziché 114 dopo l’allargamento della zona infetta. L’ultimo ampliamento, pochi giorni fa, ha interessato il Comune di Savona. Si potrà anche andare a caccia mentre per il cinghiale sarà consentito solo l’abbattimento, utilizzando i cani in una parte della zona infetta. Resta da capire se saranno attivati i controlli sulle regole da rispettare, finora quasi del tutto assenti.