Philippe Daverio inaugura l’estate culturale al castello di Borgo Adorno

“Parrocchetti – tre generazioni di artisti”, questa sera il vernissage

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Tre generazioni di artisti. Sono: Antonio, Clemen, Alessandro Parrocchetti. Le opere dei tre artisti sono allestite nelle sale del castello di Borgo Adorno, sede della Casa Museo di Clemen Parrocchetti.  dove questa sera, Philippe Daverio,  critico d’arte, docente, saggista, conosciuto al grande pubblico per essere il conduttore di trasmissioni televisive da Arte a Passepartout, inaugurerà la mostra “ 3 Generazioni di Artisti”  voluta e curata dallo stesso  Daverio.

In mostra tre diversi percorsi artistici che si articolano in un arco temporale di oltre un secolo, dalla fine del 1800 ai giorni nostri, all’interno di una medesima famiglia con produzioni artistiche di notevole spessore. La mostra consentirà di osservare attraverso le opere esposte, i grandi fatti del secolo scorso e oltre cento anni di evoluzione del sistema socio economico e culturale del nostro Paese.

Capostipite delle generazioni dei futuri artisti troviamo l’acquarellista Antonio Parrocchetti: (Milano, 1876 – Pegli, 1940), militare di carriera. Antonio racconta le vicende che hanno attraversato la sua vita, nei suoi album da disegno. Vediamo così scene dipinte al fronte ma anche familiari, paesaggi marini, o di campagna, immagini dei suoi viaggi, descritti con un tratto sicuro e con colori decisi. Particolare l’abitudine di inviare a parenti e conoscenti cartoline dipinte in cui l’artista rappresenta il momento che sta vivendo. Gli amici diventano così suoi importanti collezionisti. Antonio è padre di Clemen che fin da bambina viene introdotta nel mondo della pittura che sarà la costante fino ai suoi ultimi giorni.

Clemen Parrocchetti (Milano 1923 2016). Dal 1957, anno della sua prima rassegna alla Galleria Spotorno di Milano, espone in circa cinquanta mostre personali e altrettante collettive, in Italia e all’estero riscuotendo sempre ampi consensi di critica e di pubblico. conseguendo notevoli riconoscimenti tra cui il primo premio Pirandello ad Agrigento (1977). Nel ’78 partecipa alla biennale di Venezia.  Nel ’79 è a Palazzo Diamanti di Ferrara, e nell’82 alla Muestra Internacional de arte Grafica a Bilbao (Spagna), nell’87 a Ottawa (Canada) e nell’88 al Grand Palais Femmes Artistes a Parigi,. Nel 2003 espone al Museo di Storia Naturale a Milano. E’ del 2005 “Sul filo della lana” la personale curata da Philippe Daverio. La Val Borbera ospita l’artista nel 2006 a Palazzo Spinola di Rocchetta Ligure con la mostra “Filo di Clemen”. Alla sua scomparsa nel 2016, gli eredi, hanno trasformato il castello di Borgo Adorno in una Casa Museo, inaugurata nel settembre 2017, evidenziando negli interni il percorso artistico di Clemen. La Casa Museo è aperta al pubblico in alcuni week end nei mesi estivi.

Alessandro Parrocchetti, nato a Milano nell’immediato dopoguerra, vive e lavora a Milano e Morazzone (Va). La sua creatività si esprime in età matura durante viaggi in cui raccoglie oggetti di vario genere sulle spiagge, sul fondo marino, oggetti che vengono poi assemblati e modellati nelle forme più disparate. In particolare gli elementi metallici lo portano a realizzare opere anche di grandi dimensioni con frequenti richiami alla mitologia e al mondo classico. Alessandro è nipote di Antonio e cugino di Clemen. Per maggiori informazioni: www.castellodiborgoadorno.it

Nel mese di  luglio la mostra è aperta al pubblico sabato e  domenica 14-15/ 27- 28,dalle 10 alle 18 prenotando al 3401401945 – [email protected]