Pirandello al Teatro Marenco con “Non si sa come”.

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In occasione del XVI Festival Nazional Luigi Pirandello e del ‘900, sul palco del teatro Marenco a Novi Ligure sarà rappresentata “Non si sa come”,  l’ultima opera teatrale compiuta di Luigi Pirandello, scritta nel 1934. Il dramma,  ispirato a tre diverse novelle, Nel gorgo, La realtà del sogno e Cinci, analizza alcuni momenti drammatici dell’esistenza del conte Romeo Daddi.

L’uomo in un momento di debolezza tradisce la moglie Beatrice, con Ginevra, sposata con l’amico di famiglia Giorgio Vanzi.  Questo gesto lo riporta a un episodio della gioventù quando, “non si sa come” durante una rissa uccide il ragazzo con cui stava litigando; un ricordo rimosso e riaffiorato che lo getta in uno stato di profondo sconforto.

Lo spettacolo, la prima co-produzione tra Fondazione Teatro Marenco e Linguadoc, andrà in scena giovedì 23 giugno alle 20.45.

Sul palco: Riccardo Forte nei panni di Romeo; Alberto Basaluzzo (Giorgio); Vincenzo Santagata (Nicola); Daniela Tusa (Beatrice); Giulia Maino (Ginevra)

Giulio Graglia si occupa in questa occasione della regia e dell’adattamento dell’opera, in origine in tre atti. “E’ un testo di grande impatto, – dice Graglia – dove nel mondo interiore sono fondamentali gli intrecci delle coscienze del non detto. L’ esperienza vissuta dall’autore, gli intrecci con la psicanalisi, che proprio in quegli anni diventa una scienza, sono fondanti poi per l’opera, e i giochi della psiche, i giochi, appunto, dei personaggi, i risvolti interni, il bisogno di Romeo di denunziare i propri delitti diventano poi un pretesto perché anche gli altri facciano emergere il proprio inconscio, le cose nascoste, le cose non dette. Ed è per questo che, come i grandi autori, anche in questo caso, Pirandello è un autore universale, perché i temi trattati allora ma anche oggi, soprattutto oggi, sono di grandissima attualità”.

Per info: 347 73 60 627 (dal mercoledì al venerdì dalle 14 alle 19) –
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