Gavi vista dal Forte

Maurizio Ravera, di Gavi, creerà un portale turistico per la Val Lemme; Giovanni Moro, di Molo Borbera (Borghetto), allestirà un’area attrezzata per picnic nella sua val Borbera. Sono solo alcuni dei nomi dei vincitori del bando indetto dal Gal Giarolo Leader di Stazzano per nuove imprese nel settore dei servizi al turista con i fondi europei arrivati tramite la Regione con il Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Su sette candidature, cinque sono state considerate subito valide con uno stanziamento totale di 175 mila euro. Il risultato migliore è stato ottenuto da Moro con 75 punti, poi Stefano Guatelli, di Paderna (73), che vuole noleggiare bici elettriche a Costa Vescovato. A seguire Serena Venola (68), di Vignole, con il progetto di un laboratorio di pasticceria. Dopo Ravera (45 punti), Carla Tazzer, di Stazzano (40), che aprirà un laboratorio artigianale di restauro e restyling. A questi cinque candidati sono stati assegnati 35 mila euro ciascuno e a breve arriverà il 50% della somma. Due i candidati esclusi al momento per carenza di risorse: Cristina Macovei, di Arquata Scrivia (centro estetico con servizio di trasporto dagli alberghi della zona), e Silvia Merighi, di Gavi (vendita dii prodotti tipici attraverso l’e-commerce).

Le Strette del Borbera

Il Gal intende comunque finanziarli attraverso fondi aggiuntivi recuperati all’interno del piano finanziario” del Gal stesso. Un bando aperto a persone tra 18 e 61 anni, in sostanza quasi senza limiti di età che, sottolinea il Gal, presieduto da Vincenzo Caprile, “ha rappresentato la prima esperienza di creazione di nuova impresa con la particolarità, unica in Piemonte, di presentare sette differenti tipologie di progetti aziendali. Queste piccole imprese, a cui il Gal augura di proseguire l’attività con successo impegnandosi a fornire loro ogni possibile supporto, dimostrano come il territorio possa generare, debitamente stimolato, iniziative ed opportunità innovative, esattamente come previsto dalle Programmazioni Comunitarie che si sono succedute a partire dal 1997, con l’obiettivo di sviluppare in queste aree rurali e marginali nuove progettualità e idee per fare crescere il tessuto economico e la qualità della vita”.