A Pozzolo per anni un’impresa di trasporti ha utilizzato gratuitamente un piazzale pubblico senza autorizzazione ma il Comune è intervenuto solo di recente, dopo vari solleciti a partire dal 2017. Si tratta dell’area della ex Sidercomit, in strada Roveri, nella zona industriale: la Trasporti intermodali europei (Tie) usa l’area per parcheggiare i suoi camion e container, con i quali trasporta merci in tutta Europa, come se nulla fosse ma, in realtà, gli oltre 8 mila metri quadri, sono sì privati ma gravati da un uso pubblico a favore del Comune sin dal 1981. La situazione era stata sollevata sin dall’ottobre del 2017 dal consigliere di minoranza Enrico Orlando con un’interrogazione rivolta all’amministrazione comunale, con la quale si chiedeva copia della documentazione riferita all’area e si evidenziava come la Tie avesse realizzato un varco nella recinzione che collega in piazzale direttamente alla proprietà dell’azienda. Soprattutto Orlando chiedeva quali atti intendesse compiere il Comune per “garantire l’uso pubblico o lo sfruttamento privato”.

Domenico Miloscio

Il sindaco, Domenico Miloscio, rispondeva in breve tempo ammettendo che l’area era a uso pubblico e ricordando che era stata recintata nel 1998 dalla ditta proprietaria per impedire l’accesso a caravan e roulotte. Il Comune da allora risulta in possesso delle chiavi del cancello ma il primo cittadino, due anni fa, rispondeva in maniera originale a Orlando chiedendo a sua volta di “segnalare se vi siano privati che necessitano l’uso pubblico dell’area. A oggi non sono mai state presentate istanze del genere”.

Orlando minacciava di rivolgesi all’autorità giudiziaria se l’amministrazione comunale avesse continuato nella sua inerzia poiché il piazzale veniva sfruttato economicamente da un privato. “E’ innegabile il fatto – scriveva il consigliere -, che allo stato attuale, l’utilizzo privato dell’area, non può essere ammesso nel totale silenzio ed inerzia dell’amministrazione comunale preposta alla tutela dell’uso pubblico del bene”. Orlando chiedeva al Comune di provvedere a regolarizzare la situazione facendo pagare un affitto alla ditta. Dal municipio, nel giugno del 2018, arrivava una risposta dalla quale emergeva che i tecnici, dopo un sopralluogo, avevano scoperto una serie di abusi edilizi, sanzionati, ma dell’uso privato del piazzale nulla si diceva.

Enrico Orlando

Passati oltre sei mesi, Orlando a gennaio di quest’anno sollecitava un intervento. Così, il 15 gennaio scorso il Comune, finalmente, si muoveva, diffidando la Tie dal continuare a usare il piazzale per i suoi mezzi ma l’azienda non ha dato risposte. Così, il 6 maggio scorso, a ridosso delle elezioni, il sindaco ricandidato ha finalmente emanato un’ordinanza con la quale impone alla società di consentire l’uso pubblico dell’area, rimuovendo la recinzione realizzata nel 1998, e di provvedere ala manutenzione del piazzale. Tutto ciò dopo i vari solleciti di un consigliere di minoranza. Davvero nessuno in Comune si era accorto di nulla?