Primeggiò sempre e non lo seppe mai… Serravalle ricorda Mons.Guerra

Tre conferenze nel 70° anniversario della scomparsa.

0
714

A settant’anni dalla sua morte, Monsignor Luigi Guerra sarà ricordato a Serravalle Scrivia con un ciclo di tre incontri che si terranno giovedì 4 novembre, lunedì 8 novembre  e lunedì 15 novembre alle 21 nella Chiesa Parrocchiale.

Attraverso uno sguardo, storico, pastorale e alle parole dei testimoni, riemergeranno  la figura e l’opera di questo sacerdote che ha avuto un ruolo importante  a servizio della comunità religiosa e civile di Serravalle e che svolse un servizio prezioso nel cammino della Diocesi di Tortona nella prima metà del XX secolo.

Monsignor Luigi Guerra, originario di Carbonara Scrivia dove nacque nel 1896, fu Parroco di Serravalle Scrivia dal 1935 al 1951. In precedenza era stato anche Vicerettore del Seminario di Tortona e poi Rettore del Seminario di Stazzano. Fu anche apprezzato studioso di teologia, storia e diritto canonico e svolse un intensa attività come predicatore e conferenziere in numerose Parrocchie della Diocesi di Tortona. Spirato improvvisamente nella notte del 28 aprile 1951 a Serravalle lasciò un ricordo indelebile e numerose realizzazioni: tra esse occorre ricordare la rivitalizzazione del Salone dei Luigini, la costruzione della Casa del Giovane (idea all’epoca assolutamente innovativa, fu la prima eretta in provincia) e la costruzione del Pensionato, inaugurato e a lui intitolato dopo la sua morte.

La prima conferenza si terrà giovedì 4 novembre sul tema: “Uno sguardo storico culturale sulla diocesi di Tortona nella prima metà del NovecentoRelatore Don Maurizio Ceriani, teologo e appassionato di storia, direttore della Scuola Diocesana di Teologia.

L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione della Parrocchia dei SS. Martino e Stefano, del Comune di Serravalle Scrivia e dell’associazione storico culturale Chieketè

L’ingresso alle conferenze è libero fino a esaurimento posti disponibili: per accedere è necessario registrarsi all’ingresso e presentare la certificazione Verde Covid. (Green Pass)