Profumi e cibarie. Come farsi denunciare per rapina

Due ragazzi novesi finiscono nei guai per un furto all'Iperdì

0
1863

Ma come diavolo si fa a e a farsi denunciare per rapina, per una cremina per il corpo, qualche altra amenità simile e qualcosa da sgranocchiare? Eppure ci sono riusciti sono un ragazzo di 27 anni e una ragazza di 26, tutti e due di Novi Ligure; i carabinieri non hanno diffuso le generalità, solo le iniziali, G.M. lui, B.F. lei.

I due “geni del furto” si sono fatti “beccare” dal vigilante dell’Iperdì mentre rubavano qualche confezione di detergenti per il corpo, un profumo e alcuni alimenti. Va bene, una stupida ragazzata, ci sta, ci si rende conto di aver fatto una cretinata, si chiede scusa, si restituisce il maltolto, oppure si paga la merce che si è tentato di sottrarre illecitamente, di solito finisce lì, se proprio si trova quello severo, arriva una denuncia per furto.

Invece no. I due, prima hanno minacciato il vigilante che ha tentato di bloccarli, non paghi, lo hanno spinto e fatto cadere, procurandogli escoriazioni e contusioni, poi si sono dati alla fuga, e tutto questo portandosi dietro la refurtiva. Una scelta decisamente sbagliata, che trasforma il reato di furto, in rapina. A questo punto non resta che chiamare i carabinieri.

Arrivano sia quelli della stazione di Novi, sia quelli di Gavi, un bell’identikit e i due vengono identificati. Rintracciarli non è stato complicato e nel corso della perquisizione i carabinieri hanno anche trovato parte della refurtiva. “Bonnie & Clyde”, sono stati denunciati per rapina.